Rassegna storica del Risorgimento
AMERICAN PHILOSOPHICAL SOCIETY DI FILADELFIA CARTE FABBRONI; FA
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1970
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Gustavo Costa
von Humboldt, inoltre, pregava il suo corrispondente di fornirgli un ragguaglio di Botanica, che gli era stato chiesto da due professori del Jardin dea Piante di Parigi: René-Louiche Desfontaines,l' che ebbe il merito di contribuire no-tevolmente al progresso della Sistematica, raccogliendo un erbario generale,"' ed André Thoiiin, particolarmente versato nel campo degl'innesti, come dimostra la sua Monographie des greffes.8) La lettera dell'illustre viaggiatore termina con un malizioso poscritto, relativo all'allocuzione, che Pio VII aveva pronunciata, il 26 giugno 1805, intorno al viaggio da lui fatto in Francia per l'incoronazione di Napoleone.4
Il 10 agosto 1805, quando Alexander von Humboldt si trovava a Napoli, dove si era recato per studiare il Vesuvio, insieme con Gay-Lussac e Leopold von Buch, 5> il diplomatico prussiano mandava al suo corrispondente delle notìzie sull'illustre viaggiatore:
Roma, ai 10. Agosto, 1805. Veneratissimo mìo amico,
Nulla di più lusinghevole che l'interesse vivo, ch'Ella si compiace di prendere in ogni occasione a me ed al mio fratello. Questi stette veramente a Napoli il giorno del terremuoto, e volle quest'istessa sera andare al Vesuvio, ma una piccola indisposizione ne lo ritenne. Senz'altro esso avrebbe potuto provar la disgrazia di Plinio, giacché veramente una piccola parte del cratere si è mossa, ed è crollata giù. GOBI non ha sofferto niente, e sarà molto sensibile alla Sua bontà ed alla Sua amicizia, lo stesso sto poco bene; sono più di 6 giorni che soffro d'una debolezza estrema di stomaco; mi sento andar meglio da jeri, ma ogni più piccolo lavoro m'incommoda ancora assai, e, per questa ragione, La prego di avermi scusato, s"e non aggiungo altro a queste righe, che la preghiera ch'Ella si compiaci)uà (sic) a gradire l'espressione della somma mia stima e della sincera amicizia, colle quali non cesserò mai di confermarmi / Suo DivoL0 Obbligat. / servitore ed amico, / HUMBOLDT.)
Il terremoto, cui si riferiva Wilhelm von Humboldt, aveva avuto luogo nel napoletano il 26 luglio 1805, ed aveva provocato ingenti danni e varie vittime. 7) Evidentemente Fabbroni, preoccupato della sorte toccata ad Alexander, che sapeva essere nel luogo del disastro, aveva espresso i suoi timori al diplomatico prussiano, che rispose in modo rassicurante. L'illustre viaggiatore, infatti, era stato salvato da una provvidenziale indisposizione, come scriveva Wilhelm von Humboldt, che non esitava a paragonare il fratello al grande
' JOSEPH-PI III.IPPE-FHANCUIS DELEUZE, Histoire et description du Muséum Royal tTHistoìre Nttturelle, Paris, 1823, pp. 162-163.
2) ADRIBN DAW DB VIRVUXK, Histoire de la Botanique en Franco, Préface de Roger Heim, Paris, 1954, p. 82.
8) JOSEPH-PWII.IPPE-FRAJVCOIS DELEUZE, Histoire cit., pp. 164-165; AIHUKN Dm DE VMVILLE, Histoire cit., p. 99.
*) ALPEEOO COMANDINI. L'Italia cit., 1801-1825, p. 143; ALEXIS-FRANCOIS ARTAUD DE MONTOH. Histoire du pape Pie VII, Paris, 1836, II, pp. 74*77. Cfr. Gazzetta Universale, Mai-tedi 2 luglio 1805, n. 53, p. 424.
5) HANNO BECK, Alexander von Humboldt cit., Il, p. 13.
6) La lettera è indirizzala AlJ'Ill.mo Sigli/ ' il Sign/ Giovanni FnUIu-oni, ì Membro della Commissione della / Finanze di S. M. la Regina d' / Etruria / a / Firenze.
V ALFREDO COMANDINI, L'Italia cit., 1801-1825, p. 148. Fabbroni doveva aver letto la notizia nella Gazzetta Universale, Martedì 6 agosto 1805, n. 63, pp. 503*504.