Rassegna storica del Risorgimento
SANTELLI FRANCESCO MARIA NICOLAO
anno
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1970
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pagina
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578
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AGGIUNTE ALLA BIOGRAFIA DEL PATRIOTTA CORSO NICOLAO SANTELLI
Sa Francesco Maria Nicolao Santelli, di Bastia, figura certamente fra le più notevoli nelle relazioni della sua isola con le vicende del nostro Risorgi* mento, tutti conoscono le notizie biografiche raccolte da Ersilio Michel1) con scrupolosa attenzione e anche con un giusto senso di simpatia. Abbiamo appreso da esse quanto amasse l'Italia quest'uomo, a cui innumerevoli profughi, riparati in Corsica per sottrarsi alle persecuzioni di governi oppressori, furono riconoscentissimi, e che patrioti! insigni come il Mazzini, il Guerrazzi, i fratelli Fabrizi, per citarne solo alcuni spesso apprezzarono come utile collaboratore e come amico.
Era un agiato commerciante, di fede democratica anche per tradizione di famiglia: perciò amò sempre in accordo col fratello Anton Felice proteggere e aiutare specialmente i più umili e bisognosi di quanti arrivavano nell'isola, talvolta a ondate, dopo ogni fallimento di congiure o d'insurrezioni; inoltre raccolse armati e danari destinati a tentativi rivoluzionari nella Penisola, diffuse clandestinamente ma non senza gravi rischi stampe di propaganda mazziniana, ospitò esuli ragguardevoli nella sna stessa casa, tenne coi compagni di fede più lontani un'attiva corrispondenza epistolare; e tante altre cose fece, nelle quali l'intento umanitario era strettamente unito allo spirito d'italianità. Svolse, così, un'opera infaticabile e spesso preziosa, dal 1821 in poi, per oltre un trentennio.
Chi voglia vedere (sia pure solo episodicamente) tale opera su uno sfondo d'avvenimenti del tempo, la seguirà con interesse scorrendo il poderoso volume dedicato dal Michel a tutti gl'Italiani emigrati nella terra di Pasquale Paoli e specialmente in Bastia. I vuoti cronologici vi abbondano, è vero; ma ciò non si poteva evitare, perché le fonti documentarie utilizzate dall'Autore non da* vano di più; d'altra parte una compiutezza biografica, per questo o per altri personaggi, sarebbe stata impossibile nella complessità d'un simile lavoro, e certamente l'autore fu ben lontano dal proporsela. Quanto alle fonti utilizzate, sembra invece ovvio osservare che, essendo esse tutte di parte liberale e mettendo sempre l'attività politica del nostro bastiese in ottima luce, il ritratto totale di lui non poteva riuscire che tutto d'un pezzo e tutto d'un colore .
Orbene parecchie cose da aggiungere, anche d'un colore diverso, non mancano; e potremo esporle qui oggi, grazie al contributo di nuovi documenti, rimasti finora inosservati fra le carte d'un grande archivio di Stato. Essi si
*) Si deve certamente all'illustre storico livornese, profondo conoscitore di storia còrsa, la raccolta pia abbondante e documentata di notizie sulla vita del Santelli. Citiamo qui pertanto, del MICHEL, Esuli e cospiratori italiani in Corsica* in Archivio storico di Corsica, dicembre 1925, p. 395 sgg. e luglio-dicembre 1928, p. 161 Bgg.; Voce Santelli, in Dizionario del Risorgimento nazionale, Milano, 1937, voi. IV, p. 203; Esuli italiani in Corsica, Bologna, 1938, passim ; Lettere còrse di Nicola Fabrizi, Varese-Milano, 1941, p. 4; Lettere di F. M. N. Santelli a Nicola Fairisi, in Archivio storico di Corsica, anno 1942, fase. 1. DJ fonti bibliografiche diverse sarà fatta menzione, volta e volta, nel corso del presente lavoro.