Rassegna storica del Risorgimento
VECCHI GIOVANNI ; TOMMASEO NICCOL?
anno
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1919
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pagina
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641
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Lettere di Niccolò Tommaseo 641
XVI.
Preg. Big.
Feci a suo tempo (e godo che non invano) menzione di Lei, dicendo non più di quello che sento. l Inutile, temo, dirle ora il mio sentimento intorno alle cose scritte da Lei sopra l'Unità della lingua.2 Troppo lungo discorso richiederebbe distìnguere dove e fino a quanto io consenta, dove no. La questione mi pare, a dir vero, impedantita da memorie troppo viete oramai, sviata da quell'indirizzo pratico e ci vii e che le era dato da' tempi.
E però dalla Commissione 8 io mi tolsi ben presto, per non aggravare le discrepanze e parlando e tacendo, e coli' operosità e coll'inerzia. Mi creda
1 agosto '68, Firenze. *
suo dev.mo TOMMASEO
Preg. sig. doti. Giovanni Vecchi.
xvn.
Ella che trova la vena della lirica nelle profondità della storia, vorrà, quant'è da Lei, onorare le memorie dell'uomo ch'ebbe lirica l'eloquenza, tragica la pietà, degno di storia e di poema il coraggio. Ne parli a quanti hanno ie scuole da Lei dirette, scolari e maestri. 4
Firenze, 3 febbraio 1870
Suo TOMMASEO
1 li Tommaseo lodò il Vecchi salì'Istitutore di Torino (cfr. note lettera V) annunziando e illustrando la canzone al Muratori, che giudicò arditamente disegnata e nobilmente dettata: altre lodi di lui a stampa non mi risultano.
à II Vecchi lesse all'Accademia modenese una memoria che egli disse Cicalata dell' Unità della lingua Italiana e del modo di diffonderla, stampata quindi negli Atti e memorie della stessa Accademia iTomo IX, 1868), poi ristampata in giornali e in appendice al volume del Vecchi, Poesie, già citato. Lo scritto; non incontrò totalmente il favore del Tommaseo.
a intendi la Commissione pei testi di lingua.
i E' un bellissimo poscritto del Tommaseo (che cieco vi tracciava sotto una firma indecifrabile che commuove chi la osservi), ad una circolare a stampa firmata da Isidoro del Lungo, segretario del Comitato fiorentino per