Rassegna storica del Risorgimento
BEAUHARNAIS CARTE; BIBLIOTECA DELL'UNIVERSITA' DI PRINCETON CAR
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1970
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Libri e periodici
materiale non pochi sacrifici compirono quei tìgli più lontani per testimoniare la loro solidarietà.
Per la maggior parte irlandesi d'origine, gli Australiani accettarono con disciplina, forse anche con inerzia priva di fantasia ratte le decisioni teologiche, dottrinali e politiche provenienti da Roma: il dogma dell'Immacolata Concezione, proclamato da Pio IX F8 dicembre 1854, fu accolto come un atto la cui necessità in Australia era stata sentita già molto tempo innanzi; cos'i pure il Sillabo e la proclamazione dell'infallibilità pontificia vi trovarono dei sostenitori pronti a far blocco contro tutti gli attacchi del vicino ambiente protestante. Questa adesione totale del gruppo cattolico alle vedute di Roma, senza quelle sfumature che ci saremmo aspettati di trovare, ci lascia alquanto perplessi, ed abbiamo il dubbio che l'Autore avrebbe dovuto approfondire le sue ricerche per determinare con chiarezza le componenti di quella società, componenti che non possono non essere molteplici. Però certo è che, se gli Australiani nel XIX secolo furono cosi vicini alla Chiesa di Roma, ciò non avvenne del tutto come conseguenza della politica accorta della Curia, o meglio non avvenne solo in ossequio a questa politica: al fondo dell'atteggiamento australiano c'era, oltre la fermezza di fede di matrice irlandese, soprattutto la comprensione del messaggio di universalità portato avanti dalla Chiesa.
Ecco perché in Australia non si tentò una via nazionale al cattolicesimo, una esperienza di tipo gallicano, con tutte le conseguenze negative che un fatto del genere avrebbe comportato anche per il futuro: nell'uccellare ciecamente, in parte per necessità in parte per vocazione , la guida di Roma, la Chiesa australiana rinunciò ad esprimere quei fermenti spirituali che, secondo il Molony, non solo non avrebbero disgregato l'edificio romano ma anzi gli avrebbero comunicato nuova linfa vitale.
Tutto ciò lo studioso australiano ci racconta in un volume agile, sorretto da una documentazione di prim'ordine e da una bibliografia che, se non è sempre felice nella scelta dei titoli, è comunque vasta ed esauriente; come pure è notevole l'equilibrio di giudizio di cui è sostanzialmente permeata tutta la narrazione. Un unico vero appunto crediamo di poter muovere a questa bella ricostruzione e lo esprimiamo sotto forma di interrogativo: se il vescovo Polding fu sempre scavalcato dalla politica di Roma e se d altro canto questa politica fu comunque accettata dai cattolici australiani, quale era il legame che univa il vescovo al suo popolo?
GIUSEPPE MONSACRAXI
Giulio GIACCHERÒ, Genova e Liguria nell'età contemporanea, 2 voli*; Genova, Cassa di Risparmio, 1970, in 8, pp. 1088. Si p.
Giulio Giaccherò è studioso assai noto per i suoi lavori di storia economica; in particolare, è conoscitore acuto e penetrante della Liguria e dei suoi problemi. Direttore per lunghi anni del più antico quotidiano genovese, ha seguito con passione e competenza le vicende antiche e recenti dell'economia ligure. I suoi studi sul Sapeto, sul movimento sindacale in Europa, e la Storia economica del Settecento genovese opera quest'ultima, fondamentale per chi voglia conoscere l'ambiente genovese alla vigilia del Risorgimento - - denotano una viva sensibilità per le questioni del commercio dell'industria, del lavoro.
Il Giaccherò pubblica oggi una vasta ed importante sintesi sull'economia ligure dal 1815 ai nostri giorni, a cui ha dedicato anni di studio e di attente ricerche. L'opera, in due volumi, a eoi se ne aggiunge un terzo relativo alle origini, all'attività e allo sviluppo delia Cassa di Risparmio di Genova, è pubblicata a cura dell'importante ente di credito, un istituto particolarmente benemerito per la sua sensibilità ai problemi non soltanto economici, ma anche culturali della regione.
interessante notare come il Giaccherò sia pienamente riuscito, pur trattando un tema di non facile comprensione ai non iniziali, a darci un'opera di piacevole lettura, utile ai fini divulgativi ma al tempo stesso rigorosamente scientifica, valida otto molti aspetti, corredata da una bibliografia vasta ed attenta. Mancava per Genova