Rassegna storica del Risorgimento
BEAUHARNAIS CARTE; BIBLIOTECA DELL'UNIVERSITA' DI PRINCETON CAR
anno
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1970
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pagina
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673
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Vita dell'Istituto
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Bari dell'Istituto per la storia del Risorgimento. È il primo dei dieci volami nei quali il Comitato intende raccogliere gli atti dei suoi convegni. Questo si riferisce a quello svoltosi quattro anni fa nella nostra città, su * Lo Puglia nell'età risorgi' mentali ". L'opera è stata presentata ed illustrata dal prof- Pasquale Del Prete nell'aula consiliare del Comune, presenti autorità e numerosi studiosi.
Il volume rappresenta un ponderoso contributo alla reinterpretazione storica di quegli anni, alla fine del Settecento, che la Terra di Bari visse* sotto i fermenti rivoluzionari che dalla Francia si diffusero in tutta Europa dopo il 1789.
Il saluto della civica Amministrazione è stalo rivolto dal sindaco on. Laforgia, il quale ha sottolineato l'infaticabile attività del presidente del Comitato prof. Viterbo che, oltre ad aver recato il contributo dei suoi studi, ha coordinato la realizzazione dell'Intera opera. In precedenza il prof. Viterbo aveva brevemente ricordato gli sforzi che hanno portato alla compilazione del volume, alla cui stesura hanno collaborato docenti delle Università di Roma, Napoli e Bari.
Il volume ha esordito il prof. Del Prete per la sua completezza storica è diretto soprattutto a quanti cercano nelle vicende del paese natio le radici della loro vita intellettuale e morale. In circa seicento pagine sono filtrati gli eventi d'uno dei periodi più significativi e determinanti che precedettero lo svolgersi della Unità d'Italia. Ed in questo senso si deve essere grati al prof. Viterbo che, con i suoi scritti e coordinando il lavoro di numerosi insigni studiosi, ha permesso di consegnare alle generazioni che verranno una preziosa -testimonianza di tanta parte della nostra storia.
Scoppiata la Rivoluzione francese ha continuato il prof. Del Prete nel* l'ambiente napoletano, culturalmente già predisposto, i principi da essa banditi erano destinati ad avere facile presa. Esplose così la Repubblica partenopea che ebbe, breve, ma intensa vita, soprattutto per le premesse che pose agli eventi futuri.
Infatti lo scatto dell'idea unitaria dalla catastrofe della Repubblica partenopea è evidente. E si può spiegare così : il cosmopolitismo illuminìstico della Rivoluzione francese determinò il fenomeno della Repubblica partenopea; il crollo di questa generò l'aspirazione all'unità d'Italia. Fu una reazione a catena, irreversibile, che trasse la maggiore forza propulsiva dagli ideali che animarono i protagonisti di quegli anni.
Il vero patriottismo ha ricordato l'oratore quello da cui derivò il patriottismo risorgimentale, apparve in nuce proprio nelle forze sovversive del Regno di Napoli, non sempre collegate ai francesi, ma che erano, comunque, contro il Borbone ed il conservatorismo codino, da lui certo non amato, ma destinato a vi vergli accanto. La rivoluzione del 1799 comincia cosi a delinearsi come un anello di congiunzione nel sistema di tutta una catena causale che porterà al Risorgimento ed agli eventi che ebbero a qualificarlo.
Esaminando poi le figure di alcuni tra i più luminosi protagonisti di quegli anni, il prof. Del Prete ha osservato come fossero già vive e pressanti la fede e le aspirazioni per una Italia nuova, nonostante si vivesse in un'epoca in cui era ardito, se non pazzesco, pensare ad uno sconvolgimento tale da annullare i numerosi staierelli che avevano dilaniato ormai irreparabilmente questo il fatalìstico e co* mane atteggiamento di allora l'Italia, frustandone ogni ambizione di unità.
Tra gli insegnamenti di questo libro ha aggiunto il prof. Del Prete v'è il contrasto fra l'intelligenza, ebe saprebbe e dovrebbe guidare la vita, e la fede anche irrazionale che in certi momenti della storia pretende di guidare la vita, ed anzi finisce con il guidarla rivelandosi necessaria. Senza la fede, senza le credenze ni isti che, non si formano quelle comunità di sentimenti e di pensieri che sono determinanti - ha concluso Potatore per la formazione delle personalità collettive come la Repubblica partenopea del 1799, prima, e l'unità dello Stato italiano, dopo, nel Risorgimento.
il prof. Del Prete ha poi consegnato al prof. Viterbo, a nome del Comitato per la storia del Risorgimento, una pergamena ed una medaglia d'oro a iestimo-