Rassegna storica del Risorgimento
BEAUHARNAIS CARTE; BIBLIOTECA DELL'UNIVERSITA' DI PRINCETON CAR
anno
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1970
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pagina
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685
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m NOTIZIARIO I
SOCIETÀ DÀLMATA DI STORIA PATRIA. - BANDO DI CONCORSO. -Sotto gli auspici della Società Dalmata di Storta Patria è istituito dalla Signora Laura Fasanaro Inchiostri un premio una tantum di L. 1.000.000 intitolato alla memoria dì suo Padre il prof. Rodolfo Inchiostri che, titolare di storia e filosofia nel Liceo-Ginnasio < Gabriele D'Annunzio di Zara, di cui fu anche l'ulti ino preside dedicò tutta la sua vita alla formazione intellettuale e morale dei giovani.
Tale premio, cui possono concorrere tutti i cittadini italiani, è destinato a una monografia originale o tesi di laurea che abbiano per oggetto problemi culturali o scientifici riguardami la Dalmazia e che siano pubblicate e discusse entro il biennio solare 1971-1972. I lavori dovranno pervenire in cinque copie alla sede della Società Dalmata di Storia Patria, Piazza Firenze 27, Roma (C.P. 00186) entro la data suddetta.
II premio sarà assegnato, con giudizio insindacabile, da una commissione di cinque persone nominate dalla medesima Società, la quale, esaminati i lavori e formata una graduatoria, che verrà pubblicata sui giornali La Difesa Adriatica e L'Arena di Pola, lo assegnerà al primo o, se riterrà opportuno, diviso ex aequo, ai primi due concorrenti.
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CONCORSI UNIVERSITARI DI STORIA DEL RISORGIMENTO. - Nel mese di ottobre u.s. è stato espletato il concorso di storia del Risorgimento per la Facoltà di Magistero di Parma. Sono risultati vincitori i proff. Giuseppe Talamo, Franco Della Peruta e Carlo Zaghì. I precedenti concorsi per la nostra disciplina si erano svolti nel 1925, 1936, 1955 e 1965.
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DOCUMENTAZIONI PER LA SISTEMAZIONE DELLA FORTEZZA DI OSOPPO. Numerosi sono i documenti, dal 1945 in poi, che attestano i tentativi espletati per una degna sistemazione e destinazione della Fortezza di Osoppo, monumento nazionale. Nel 1948-50 era slata avanzata la proposta del passaggio dello storico e suggestivo colle all'associazione Nazionale centrale degli ex Combattenti e Reduci, previa sdemanializzazione dello stesso. Un ordine del giorno, con precisi e dotti riferimenti, aveva inviato agli organi statali competenti, prima di sciogliersi, l'ai! ora comitato friulano per la celebrazione del centenario del 1848, nella sua riunione del 2 aprile 1949, sotto la presidenza del prof. Enrico Morpurgo e con l'intervento del presidente della Provincia aw. Agostino Candolini e di altri autorevoli esponenti della vita friulana (Udine e Gorizia). Il Comitato si richiamava al voto espresso dal 2?" Congresso dell'Istituto per la storia del Risorgimento Italiano il 21 marzo 1848, a Milano, e si dimostrava favorevole che la fortezza di Osoppo venisse caduta, per una doverosa sistemazione e valorizzazione, all'Associa-ziooe Nazionale Centrale degli ex Combattenti e Reduci, gelosa e amorosa custode dei valori morali e storici del glorioso colle.
Proposta e voto non ottennero mai l'auspicata realizzazione. Come non ha ottenuto esito l'interessamento, in merito, del prefetto di Udine. Anche l'arcivescovo di Udine, mona. Giuseppe Nogara, era stato interessato perché nella fortezza venisse collocato un istituto di fidnrazione, organizzato da una grande congregazione, come la salesiana, ma il presale rispondeva che: quanto a tuie proposta me ne dò ragione;