Rassegna storica del Risorgimento
STATI PREUNITARI RELAZIONI CON GLI STATI UNITI D'AMERICA SEC. X
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1971
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Nino Cortese
Quanto all'impresa tentata dal principe di Torcila, altre notizie ci dà una consulta del <c Tribunale dell'Ammiragliato e del Consolato del 1786:
Sin dal mese di aprile dell'anno 1786 trovasi introdotta lite in questo Tribunale dell'Ammiragliato e Consolato tra parecchi soci della " Compagnia per lo traffico e commercio di America " ed il principe di Torella e don Francesco Vetere, l'uno cassiere, l'altro deputato della stessa Compagnia, chiedendo i primi di astringersi i secondi a restituir loro il capitale posto nella Società insieme con gli interessi decorsi per essersi alterate le leggi del contratto sociale senza loro scienza e consentimento, onde ne sia derivata la perdita di tutto il capitale impiegato e sin anche la nave; domandando i secondi contro dei primi il pagamento così del di più che debbono contribuire in forza del contratto sociale per resto di capitale come di altre somme in conto di spese . ''
La nave, della quale era capitano un Giovanni Lucchese, si era perduta con tutto il carico. È da aggiungere che nel marzo 1783 il Governo napoletano non aveva accolto la domanda di un tal Vincenzo Codini, che si era offerto come console negli Stati Uniti: gli aveva risposto che per il momento nulla era stato deciso.2)
2. Quanto alla Toscana, il 7 maggio 1777 il Congresso continentale nominò suo commissario alla Corte del Granduca Ralph Izard, della Carolina meridionale; e la sua scelta parve felice perché egli era uno dei pochissimi americani che in quegli anni avessero visitato l'Italia, portatovi, nel 1774, dalla passione per la musica e la pittura . *) Di poi, accogliendo i suoi consigli di trarre profitto dalla scarsa simpatia di alcuni Stati italiani per l'Inghilterra, che spadroneggiava nel Mediterraneo, e di venire incontro ai bisogni degli insorti americani con sussidi o con prestiti per contenere la potenza della flotta britannica, il 4 febbraio 1778 si autorizzò l'Ezard a recarsi in Toscana per negoziare con il Granduca un prestito di un milione di dollari. Ma al momento decisivo al Granduca venne meno il coraggio di assumere un deciso atteggiamento contro l'Inghilterra: così l'Izard rinunziò al suo viaggio a Firenze ed il Congresso americano cancellò la sua missione l'8 giugno 1779. Parve dovesse avere maggiore fortuna Filippo Mazzei di Poggio a Caiano, che da numerosi anni viveva nella Virginia e che nel gennaio del 1779 dal governatore Patrick Henry e dal Consiglio della Virginia ebbe l'incarico di ritornare in Italia come rappresentante della Virginia per negoziare a Genova od a Firenze un pre-
1) Per altre notizie su questa Compagnia per lo traffico e commercio d'America , della quale era cassiere il principe dì Torcila, cfr. Ardi, di Stato di Napoli, Consulte del Tribunale dell*A mmiragliuto e Consolato, voi. 1480, pp. 28-29.
2) Ardi, di Stato di Napoli, Esteri, f. 4210.
a) Sulla missione delllzard efr. HOWARD R. MARRAHO, Relazioni tra l'Italia e gli Stati Uniti, Roma, 1954, pp. 4142.