Rassegna storica del Risorgimento

BATTAGLIA FELICE
anno <1919>   pagina <652>
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662 a. Spadoni
volta colla fuga da un secondo arresto; giacché per aver delle comuni­cazioni eoli'Inghilterra era stato circa tre mesi travestito da contadino a Ostia. Là, col mezzo di due sicari, aveva costretto i marinai d'una sciabica condurlo; ma, respinto dal tempo sotto la torre di...., esso era fuggito, i marinari si eran salvati coli' addurre la violenza loro usata; e t due sicarj si eran acquistata la galera a Civitavecchia dove so­no . La sua mira nello istigarmi ad entrar nel suo complotto era quella di farmi estensor di Proclami"; sulla necessità dei quali molto insisteva. S'incaricava esso della stampa, avvisandomi che possedeva la stamperia portatile della Segreteria delle cifre, e che se mal non ricordo, avrebbe saputo farli imprimere dalla parte di Spoleto.
Un altro dei suoi oggetti era quello di unire alle sue mire la Massoneria italiana, e con questo une mi disse di essere stato a Roma, e di aver parlato al sig. Tartaro, della cui risposta però si mostrò infinitamente malcontento. - Dopo tutto ciò io non potrei non esser persuaso che il proclama Italiani non sorta dalla sua of­ficina; tanto più che lo stile vi è insulso, analogo alla sua capa­cità; è diretto agi' Italiani ohe sono la sua parola favorita 2 ; si e affisso ne' paesi ne' quali esso diceva di aver delle relazioni; e alle Grotte di Santo Stefano in ispecie, villaggio limitrofo a "Vitorchiano se ne sono affisse una quantità di copie maggiore che altrove in due giornate consecutive, ciocche concorre a giustificare mirabil­mente i miei sospetti. Profittate di queste notizie, mantenendomi inviolabil segreto e credetemi *. Il V. A.co
ORIOLI
Ecco il proclama incendiario del settembre 1813 agli Italiani, del quale è cenno nella lettera dell' Orioli : esso con le suesposte lettere è nell'incartamento processuale del Battaglia:
Italiani Voi aspettate con impazienza uno sbarco Inglese per essere ap­poggiati a scuotere il giogo del vostro crudele, ed esecrato Tiranno.
i Dell' uno e dell' altro episodio il Battaglia fé' poi Cenno nelle sue Memorie a pag. 64 Del secondo egli addusse a motivo che nel maggio 1809, mentre egli era in Roma aiutante di studio del celebre avv. Inveroizzi, dall'u-ditor del Segretario di Stato del Papa aveva avuto incarico di una spedizio­ne nei paraggi di Ponza per accertarsi della verità circa l'invio al Papa d'un corriere con dispaccio di alta importanza da parte di un Ammiraglio inglese.
2 Non vi pare che per questa parola d'appello a lui favorita la me­moria dell'umile prete montanaro a noi s'Jrradli d'una simpàtica luce meglio che quella del volontario confidente prof. Orioli?