Rassegna storica del Risorgimento
STATI PREUNITARI RELAZIONI CON GLI STATI UNITI D'AMERICA SEC. X
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1971
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Stati Uniti e Stati italiani
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legalo da vincoli di sangue;]) domandò il suo parere al conte di Florida Bianca, pregandolo di mandargli copia del trattato ove fosse stato concluso 2> e seppe che ancora non era stato stipulato. a>
Le cose erano a questo punto, e molto probabilmente vane sarebbero state le nuove insistenze dei commissari americani, i quali ora aggiunsero che per il momento le navi degli Stati Uniti non sarebbero venate nel Mediterraneo per l'ostilità delle Reggenze barbaresche, quando intervenne ufficialmente l'Acton che era alla testa della Segreteria di Guerra e Marina.
Desideroso di affrancare il regno dalla soggezione alla Spagna, d'accordo con la regina e non sempre segretamente, in contraddizione con la timida politica del marchese della Sambuca, egli si era fatto iniziatore di una politica avventurosa, la quale avrebbe dovuto rafforzare la posizione della monarchia napoletana fra le Potenze mediterranee, ed in realtà doveva condurre ai tragici avvenimenti della fine del secolo. Cosi, a differenza del marchese della Sambuca, gli era sembrato opportuno prestare orecchio alle offerte degli Americani, specialmente perché la non favorevole accoglienza fatta da Genova e da Livorno alle loro richieste faceva sperare che non sarebbe stato difficile assicurare ai porti napoletani e siciliani i traffici con gli Stati Uniti. Sin dal febbraio 1785 aveva fatto buon viso ad un tale Brush, che gli era stato presentato da Livorno dal cavaliere de Bertellis. al quale lo aveva fatto conoscere il Berenger, un francese incaricato di affari in Olanda. Il Brush, un americano competente negli affari commerciali, il 25 marzo gli aveva presentato l'elenco delle merci che si sarebbero potute importare o esportare dal regno; pur dichiarando di non avere le plenipotenze necessarie per concludere un trattato, si era mostrato pronto a stipularne i preliminari che avrebbe presentato al Congresso americano con una opportuna relazione, ed aveva domandato se avrebbe potuto dare assicurazione al Congresso sulla buona volontà di Napoli a compilare un trattato ce sur un pied stable et de reciprocità d'iute-reta : se gli Americani avrebbero goduto i privilegi delle nazioni più favorite e potuto contare sull'aiuto delle navi napoletane e sui porti del Mezzogiorno e della Sicilia in una possibile guerra contro le Reggenze africane; e se la bandiera americana avrebbe avuto per la quarantena un
1} Ivi, ff. 4210 e 4866, cifra del marchese della Sambuca a Luigi Pio, Napoli 21 giugno 1785: Ella farà valere presso codesti commissari gli intimi rapporti di sangue e di interessi che abbiamo con la Spagna per rendere plausibile la presente risposta che deve da lei essere portata in modo da non farla apprendere per una formale esclusione del sollecitato trattato, ma come una giusta e ragionevole dilazione a recarlo ad effetto .
2) Ivi, f. 4210, lettera del march, della Sambuca al conte di Florida Bianca, Napoli,
21 giugno 1785.
a) Ivi, lettera del conte di Florida Bianca al marchese della Sambuca, Madrid, 12
luglio 1785.