Rassegna storica del Risorgimento

BATTAGLIA FELICE
anno <1919>   pagina <653>
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Un prete brigante-patriota nel 1812-13 663
U impedisce solo il vostro timore sconsigliato, il quale come vi fa obbedirgli sino al muori/re di miseria, e di ferro, lo farebbe ancor pei* andare armati (se si facesse) a respingerlo. No: non ne avete bisogno. La Francia non ha fra voi presidi, non armate : non puole spedirne altre. I Spagnoli l'invadono, la grande Armata battuta per la bravura e moltitudine immensa de' Nemici sui (sic) fugge disperata alle bar­riere del Reno; due forti eserciti vi si inoltrano per chiudere le Alpi. La Francia si sostiene fra voi colle bugie sóle. La vostra pigrizia V avarìzia, la discordia vostra, il vostro acciecamento mantiene V Im­pero suo lo vostra tirannide. Se però volete che si faccia con voi quanto nella Spagna: assicuratela di voi, imitando appunto lì bravi, e gloriósi Spagnoli. Pensate che se non V imiterete, prima Napoleone vi porterà al macello sul campo; dopo, come aderenti alla Francia, sarete puniti col ferro e col fuoco dalle Armate coalizzate, che già s'inoltrano vin­citrici, e rapide nell'Italia. Nella necessità di dover tenere le armi per sostenere li vostri Ladri, e Carnefici, sarà meglio le prendiate per liberarvene, con che vi liberate ancora di quelli orrendi disastri. Non v'è altro scampo. Vi serva di regola e d'avviso .
Questo proclama era realmente opera del prete Battaglia, ed ecco come egli stesso ebbe poi a scriverne nelle sue Memorie:- Dall'amministratore della cura di S. Sebastiano fuor delle mura {incorna) fai fatto vicecurato. Stando in questa residenza, vennero da me tre persone distinte ira le quali l'Uditore dell'Eminentissimo Pacca. Mi eccitarono a preparare un'insorgenza per la recupera dello Stato del Papa, preveduto di facile esito dietro la ruina prossima di Napoleone. Lo eccitamento mi si faceva in modo che potessi crederlo proveniente da mento più alta. Disapprovai subito questo mezzo per molte ragioni. Una delle principali era, elio si dasse causa ad una specie di guerra civile, ed a fortificare i Fran­cesi cogli Italiani ad essi aderenti. L'altra era, ohe quanto anche giungesse alla meta, restava a considerarsi se fra gli arcani dei grandi alleati stava quello di ridurre Roma, e lo stato all'ordine antico* Se questo volere fosse mancato, sarebbe stato inutile, e dannosa la stessa vittoria. La ricupera dello stato dunque dipen­deva dalla volontà, dalla fortuna de' grandi Alleati. 0 doversi aspet­tare lo. silenzio, o rendere la loro viatoria più facile. A questa fa­cilità poter contribuire due sole càuse umane., Quella d'impedire a Napoleone la leva degli uomini, del danaro nel più possibile, quella di chiamar gl'Italiani ad altra parte già cercata da me. Il