Rassegna storica del Risorgimento
STATI PREUNITARI RELAZIONI CON GLI STATI UNITI D'AMERICA SEC. X
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1971
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Stali Uniti e Stati italiani
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rale commissioni, umilio qui irichiuso un esemplare a stampa1) dei trattati di amicizia e commercio elle sono stali finora conchiusi dagli Stati Uniti di America, cioè l'uno con qnesta Corona [Francia], l'altro con la Republica frollimela ed il terzo con il Re di Svezia. So che in adesso se ne stanno concertando altri tre con le Corti di Berlino, di Danimarca e di Portogallo, anzi all'ultimo già convenuto ed esteso non manca più che le formalità necessarie per comparire a notizia publica. Quanto poi alla partecipazione dell'indipendenza mi sono assicurato, prendendo la voce di questi ambasciatori e ministri delle Potenze straniere, che tale partecipazione non è stata fatta ad alcuna Corte. Gli Stati Uniti fissano la data della loro indipendenza ai 4 luglio 1776, nel qual giorno fu presa nel Congresso la solenne deliberazione di dichiarare a tutto il mondo la propria indipendenza e di sostenerla con tutte le forze, e da quel giorno in poi non resero più alcuna specie di omaggio e di obbedienza alla Corona britannica. L'assunto che presero in allora lo hanno anche mantenuto con il fatto, essendo ben noto a Vostre Eccellenze l'evento della guerra. Fino a tanto che questo era incerto, gli Stati Uniti non potevano lusingarsi che la formale partecipazione della loro indipendenza alle Corti di Europa fosse egualmente ben ricevuta con comune consenso da tulle. Si contentarono dunque di dar la più grande pubiicita alla loro Dichiarazione, e quando poi l'indipendenza medesima fu con trattato solenne riconosciuta dal Re di Inghilterra, che era il solo che avesse diritto di disputarla, il Congresso non ha voluto partecipar quel trattato ad alcuna Corte per non infirmare gli atti anteriori della sua Sovranità. Di fatti gli Stati Uniti si sono governati come indipendenti durante la guerra ed hanno con tal titolo conchiuso trattati con la. Francia e con l'OUanda avanti che nascesse il trattato di pace, con cui la loro indipendenza fu riconosciuta dal monarca britannico. Questo trattato essendo notorio, non mi risulta dalle informazioni prese che alcuna Potenza abbia fatto difficoltà di trattare cogli Stati Uniti e considerarli come Repubblica Sovrana ed indipendente... .(!
Successivamente lo stesso ambasciatore con un suo dispaccio delT8 maggio 1786 informò il suo Governo delle trattative commerciali fra l'Inghilterra e gli Stati Uniti, che per altro non ebbero esito; e con altro del seguente 4 settembre gli diede notizia della conclusione delle negoziazioni americano-prussiane. Ma le trattative tra Stati Uniti e Venezia almeno per allora non ebbero seguito. H Governo rispose in una maniera da disunpegnarsi per allora dalla formazione di un trattato prima che l'esperienza non avesse dimostrato sopra quali oggetti di reciproco vantaggio fosse potuto cadere .w.";i)
4. Del tenore della risposta che alle richieste americane fecero i Governi sardo e pontificio ci dà qualche notizia l'ambasciatore veneto a
i) È allegala copia dell'opnscolo s-d., stampalo da Philippe Denis Piorrea iinpri-raeor ordinaire du Roi ,< che conteneva questi trattati.
2) Ardi, di Siato di Venezia, Dispacci Ambasciatori Francia al Semita* f. 261,
n. 2231.
:S <Arch* di Stato di Napoli, Esteri, t. 4866, cifra al Pio dui march, della Sambuca,
Napoli, 27 ghigno 1785.