Rassegna storica del Risorgimento

PITTAVINO BONFIGLIO; SANTA ROSA PIETRO DE ROSSI DI; STATO E CHI
anno <1971>   pagina <35>
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Pietro di Santa Rosa
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APPENDICE LETTERE DI PIETRO DI SANTA ROSA A MONSIGNOR LUIGI FANTINI
I
Genova, il 15 Agosto 1848 Sr. mio Stimatissimo ed amico preg.mo
gran tempo ch'io la debbo ringraziare e della sua seconda lettera, e di tulio quello ch'Ella ha fatto a mia domanda. Ma poiché a seconda de' miei desideri acconsente ch'io la tenga in conto dì amico, non voglio ora neppnr estendermi in profuse dimostrazioni di riconoscenza. Ella intese servire da amico un amico, io conosco il benefìcio ricevuto, e ne porterò sempre la me­moria scolpita nel cuore; pronto a qualsiasi occasione a valermi di nuovo di tutto quello ch'Ella mi donò accordandomi la sua cara e preziosa amicizia.
Tra pochi giorni sarò a Torino, e vedendola le potrò narrare le mie ultime avventure, i pericoli, e la faticosa peregrinazione per i monti, onde non essere agguantato dai Tedeschi. Il rovescio incomprensibile della nostra fortuna ab­breviò anche per me il regno di Arlecchino. Furono due mesi di tremende fatiche, almeno fossero state utili... ma in vece fu puro tempo sprecato! Pur troppo non siamo degni d'esser liberi; Dio ci abbandonò, e il povero Piemonte si sarà rovinato per una trista schiatta di traditori. Cosa sarà mai il nostro avvenire? Dio voglia aver pietà una volta di noi!
In quanto a me malgrado le fatiche di campo e le preoccupazioni del­l'animo sto meglio che non paia probabile. Ora sono come a casa, tutto che a Genova siavi molto fermento. Ma fra quattro giorni al più sarò a Torino a consolar almeno quella bnon'anima di mia moglie.
Desideravo pagare almeno a Lei il tributo del mio dovere col ringraziarla d'ogni cosa accennata di sopra, l'ho fatto ora che per un giorno mi riposo a Genova, dopo 15 gorni di disagi, di fatiche, di perturbazioni, di mille contrarie disposizioni, di fughe, di ritorni, e di definitiva ritirata.
Gradisca intanto quel solo che Le posso offrire, ma che almeno Le è dato con tutto l'animo, il tributo della mia stima, e la protesta della mia più calda amicizia.
Suo Umano S.re ed amico Pietro di Santa Rosa
n
Torino, 16 Dicembre 1849 Monsignor mio Rev.mo
Ho ricevuto or son pochi istanti la carissima sua del 14 corrente la quale mi riuscì di molta sorpresa e di non minore consolazione. La prima in vedere che fra le (ante e gravi pastorali sue una abbia potuto aver tempo ed agio a