Rassegna storica del Risorgimento
MOVIMENTO CATTOLICO BERGAMO (PROVINCIA) 1904-1913; NON EXPEDIT
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1971
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Quanto agli altri candidati politici bastino questi cenni relativi a Gian* forte Suardi, tra i più accetti dei liberali all'elettorato cattolico bergamasco.
Di parte ministeriale, egli condusse quasi indisturbata la sua campagna elettorale nel tradizionale feudo di Trescore, mentre in Bergamo il comm. Giuseppe Piccinelli doveva contendere con il socialista avv. Federico Maironi. La lotta tra questi fu imperniata sull'alternativa capitalisti-lavoratori e soccombette il Maironi, cbe tuttavia raccolse 1.345 voti, contro i 2.122 del suo avversario.
II Suardi nei suoi discorsi apparve allineato col programma progressista del Governo, benché avesse votato non solo contro il ministero Saracco (1900-1901), ma anche contro quello Zanardelli (1901-1903), che già mostrava di evolvere in senso giolittiano.
H Giolitti meritava le sue simpatie per la sua politica estera calma, franca, precisa; per la sua finanza affidata ad un uomo di grande dottrina...; per aver messo da parte il divorzio e per la sua comprensione per il recente movimento operaio, comprensione tuttavia mal ripagata pochi mesi dopo, nel settembre* con organizzati disordini.
Accoglieva, comunque, quanto già nel passalo aveva auspicato ed ora si realizzava: regolamentazione del lavoro delle donne e dei fanciulli; case popolari; lotta contro la pellagra; legge sul riposo festivo; leggi a favore dei maestri e delle scuole, anche serali e festive, intangibilità delle spese militari, anche per contenere eventuali moti sovversivi; provvedimenti in favore del credito per opere di igiene, di assistenza e di previdenza.
Un programma nel quale già si delineava chiaramente, sia pure in misura incipiente, l'opera dello statista piemontese aperto al progresso economico e sociale della Nazione e meglio orientato verso i cattolici e le loro aspirazioni..
Il Suardi aveva trovato nel Giolitti nn suo interprete, perché egli apparteneva proprio a quella borghesia progressista, che non mancava nell'Italia settentrionale, e specie nell'industre Lombardia: presidente della Società Zootecnica e del Convegno degli Agricoltori aveva introdotto nella sua azienda nuove rotazioni, culture, macchine, tutto quanto c'è suggerito dai competenti; presidente da venti anni della Commissione per hi lotta contro la pellagra, aveva ottenuto una legge per combattere il doloroso flagello; aperto ai progresssi della tecnica aveva tentato la costruzione, a suo rischio e pericolo, di un impianto speciale idroelettrico e lavorato per l'apertura di due nuove tramvie, percorrenti tanta parte del Collegio di Trescore; membro della Giunta del bilancio, infine, aveva avuto il compito delicatissimo di esaminare le gravi imputazioni a carico dell'ex ministro Nasi .
Si poteva ben riconfermare deputato chi auspicava forte la Patria unita, ferme le istituzioni, rispettata la fede dei nostri padri, mantenuta fraternamente la pace fra le varie classi >, che era una edizione ad uso dell'elettorato bergamasco del motto governativo né reazione, né rivoluzione.
Notevoli alcuni eventi in Bergamo e Provincia che intercorsero tra le elezioni del 1900 e quelle del 1904. Nel 1901 nasce si potrebbe dire la O.C. di Bergamo, con l'apertura in Città Alta di un Cìrcolo Democratico Cristiano; a Nossa il Rezzara celebra la XIV Festa Federale delle organizzazioni professionali, che definisce aconfessionali, suscitando le ire dell'avv. Federico Maironi; nel 1902, su iniziativa di Luigi Luzzatti e di alcuni deputati, tra i quali Gianforte
1> GUNPORTE SOAKW, op. *., voi. H, pp. 391403.