Rassegna storica del Risorgimento
MOVIMENTO CATTOLICO BERGAMO (PROVINCIA) 1904-1913; NON EXPEDIT
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Alberto Agazzi
voti sa 10.583 votanti* contro 3.660 voti riportati dal liberal democratico ardi. Giacomo Frizzori, i 77S del socialista avv. Alessandro Tiraboschi ci 157 del democratico indipendente sig. Angusto Pendini; nel collegio di Treviglio-Verdello rifinito aletta il cattolico on. avv. Agostino Camerotti con 7.154 voti contro i 1.689 del liberal democratico rag. Giuseppe Bietti, i 1.664 del socialista doti. Emilio Gallavresi e i 1.029 del radicale prof. Camillo Terni; nel collegio di Martinengo-Romano Lombardo risultò eletto il liberale moderato conte Giacinto Benaglio con 8.570 voti contro i 1.650 del liberal democratico prof. Emilio Minguzzi; nel collegio di Clusone-Lovcre-Vilminore-Gandino risaltò eletto unico candidato l'on. avv. Paolo Bonomi con 6.470 voti su 6.764 votanti; nel collegio di Zogno-Altnenno-Piazza Brembana risultò eletto il liberale avv. Bortolo Beloni con 4.795 voti contro i 4.706 del liberale costituzionale appoggiato dai cattolici on. Egildo Carugati; nel collegio di Treseore-Alzano-Sarnieo risultò eletto l'on. conte Gian-forte Su ardi con 7.888 voti contro i 520 del repubblicano aw. Gildo Frigerio e i 502 del socialista avv. Carlo Zilocchi; nel collegio di Caprino-Ponte S. Pietro risultò eletto il liberale moderata on. Silvio Crespi con 9.667 voti contro i 2.625 dell'indipendente ing. Evaristo Steftni.
L'eco dei benefici effetti della politica giolittiana è anche nei sostanziali contenuti che assunse la propaganda degli esponenti delle forze ministeriali nella campagna elettorale del 1913.
Per Bergamo si erano ottenuti miglioramenti ferroviari, sussidi per le strade e per la navigazione lacuale, concorso finanziario dello Stato per l'erigendo Istituto tecnico; ma, soprattutto, diceva nei suoi discorsi l'on. Gian forte Snardi, la gestione diretta dell'azienda tabacchi le casse postali di risparmio, la gestione mirabile della Cassa Depositi e Prestiti , il Monopolio di Stata per le assicurazioni sulla vita, l'istituzione dell'indennità parlamentare (indennità vuol dire eleggibilità ), la creazione dell'Ispettorato del Lavoro e del Consorzio di Cooperative per appalti di lavori pubblici, la tutela giuridica degli emigranti,1) la libertà nei conflitti tra capitale e lavoro ed, infine, l'allargamento del suffragio sul quale, peritoso sulle prime conclusi che la questione una volta posta... doveva essere risolta coraggiosamente . Una somma di provvedimenti imponente, che consigliava ormai un consolidamento del molto che si era fatto ed iniziato , anche per favorire il progressivo sviluppo economico del Paese, il quale... chiedeva ainto per superare la crisi di parecchie sue industrie . -)
Nella attività della nuova Legislatura si inseriva efficacemente anche l'on. Bortolo Beloni, come fanno fede diversi suoi discorsi parlamentari del tempo, chiedenti l'armonizzazione equilibrata di diritti contrastanti, quali quelli degli industriali e degli operai, stante il volgere dei popoli verso il predominio forse dell'elemento lavoro e verso direttive di prevalente e larga democrazia .
Voleva anche, egli* la sopravvivenza della giolittiana politica del lasciar fare , ma osservava anche che essa se applicata senza limiti, né eccezioni, porta invece a disastrosi risultali , ed in linea con questo principio più volte egli intervenne, alla Camera, specie su argomenti di carattere fiscale, economico e commerciale. '
i) Delle Commissioni degli ultimi tre Istituti faceva pnrtc anche l'on. Gianforte Suardi.
2) GIANKOHTE SUARDI, op. cit., pp. 413425.
3) BORTOLO BKLOTTI, Discorsi Parlamentari, Bergamo, Editrice Commerciate 1926, pp. 9, 11-14, 28, 3243.