Rassegna storica del Risorgimento

ARCHIVIO DI STATO DI CREMONA CARTE BARGONI; BARGONI ANGELO CART
anno <1971>   pagina <88>
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Franco Verdi
zione del popolo, dedicala alla Scotìi Robolotti. Il Bargonj, dopo aver rilevato l'insufficienza di istituzioni scolastiche quali gli asili per l'infanzia e le scuole rurali, sostiene l'obbligatorietà e la gratuità della scuola primaria, la funzione insostituibile del giornalismo nell'istruzione popolare e la necessità di un'ade­guata preparazione della donna ai suoi compiti di madre e di educatrice nella famiglia e nella società.
2. Il fondo dei manoscritti inediti comprende:*!" 1) Carte relative alla giovinezza del Bargoni; 2) Le lettere al Pezzini; 3) La vita di Umberto l, saggio biografico composto nel 1896.
Carte relative alla giovinezza del Bargoni, L'attenzione del giovane liceale verso le mode letterarie del suo tempo è documentata da alcuni versi d'ispira­zione monliana intitolati, per la verità un po' presuntuosamente, Saggi poetici, e da un inno, composto nel 1846 in occasione dell'ingresso a Cremona del ve­scovo Romilli. 2)
Risale al periodo della giovinezza anche la traduzione della vita di Ales­sandro Manzoni di M. de Latour (in Galerie des Contemporains illustres par un homme de rien. Parigi, 1843) che il Bargoni compilò nel 1847. La traduzione conferma l'interesse del giovane studente per le voci più stimolanti della cul­tura del suo tempo ed il desiderio di uscire dai vincoli troppo angusti, imposti dalle autorità scolastiche.
Del periodo immediatamente post-universitario sono un sunto delT/ntrodu-zione storica al commento sul codice di commercio di M. Délaporte e le Memorie, fogli che portano la data del 1851 e sono stati redatti probabilmente col solo intendimento di raccogliere appunti e promemoria. Vi si leggono valutazioni sulla posizione dell'accusato nel codice penale inglese, idee contro la pena di morte, ricerche etimologiche su termini d'uso legale. Accanto a queste annota­zioni d'interesse professionale, cogliamo giudizi su problemi contemporanei. H giovane avvocato prorompe in un'aspra requisitoria contro il malcostume gior­nalistico cbe infarciva le Gazzette di vacuità per cui quegli aborti non valgono ad altro che a trarre in errore una gran parte del pubblico meno colto, pel quale ogni articolo di Gazzetta è Vangelo, facendo così nascere mille falsi concetti. Sulla preoccupante diffusione del suicidio appaiono considerazioni corredate da dati statistici relativi alla città di Parigi. Un appunto è dedicato al celibato ec-
t) Cfr. Carte Bargoni ut., cari. Manoscritti. Manoscritti sono anche i testi di alcuni discorsi dei quali e pare conservata la copia a stampa,
9) Il come bergamasco Bartolomeo Rondili fece il suo ingresso a Cremona il 18 loglio 1846, succedendo a Bartolomeo Casati. A ricordo di questo solenne avvenimento il giovane Bargoni compone un inno dove canta, con accenti di entusiasmo, ma poveri di afflato poetico, il giubilo della Chiesa cremonese per il nuovo Pastore. Non si esclude che l'atteggiamento del Bargoni verso un avvenimento che venivo a scuotere il tradizionale torpore civico rivoli, accanto albi compiacenza studentesca, un segno di giovanili simpatie neoguelfe, dal momento che il Bargoni annoverò il Gioberti tra i maestri della sua prima educazione politica. (Cfr. ATTIMO BARCONI, Risorgimento Ita­liano. Memorie di Angelo Bargoni, Milano, 1911, pp. 15-16).
Sul Vescovo Romilli, cfr. A. BERENZI, Storia del Seminario Vescovile' di Cremano, Cremona, 1925; P. LOMOARPDVI, Contributi alla biografia di sette Vescovi di Cremona, a cara di C. BONETTI e U. GUALAZZINI, in Bollettino storico cremonese, voi. XIV (1944), pp. 544.