Rassegna storica del Risorgimento

BIBLIOTECHE ; ROMA
anno <1919>   pagina <677>
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mente, l'ultima guerra da europea, è diventata mondiale! Comunque, anone nella sua limitazione agli Stati d'Europa, l'impresa era au­dace, ma tuttavia si può dire ormai riuscita, perchè l'Autore con energia ferrea ha saputo condurla sin verso la fine. Difatti, se il 7.o volume dell'opera intera ohe ora abbiamo sott'occhio, forma il 1A della 3a parte (la prima comprendeva gli anni 1815-30, la 2 quelli dal 1830-48), il 2. della medesima trovasi già in eorso di stampa, cosicché, dato il vigore giovanile dello Storico, tutto fa sperare che, di qui a pochi anni, potremo salutare pure l'uscita del 3. Con questo, ossia il 9P. di tutta la serie, destinato a giungere alla pace di Francoforte, l'opera sarebbe compiuta.
Esteriormente il presente 7 volume di 800 pagine si compone di 13 capitoli; il solo indice occupa 18 pagine. Comincia colla ri­voluzione di febbraio per arrivare alla fondazione del secondo Im­pero. Noi limiteremo i nostri cenni ai due capìtoli, il 4? e il 9, che narrano le vicende d'Italia negli anni fortunosi che corrono dalla concessione dello statuto di Pio IX, nel marzo 1848, alla for­mazione del primo ministero Cavour nel novembre 1852.
Qualche contributo a questo periodo era stato offerto dall'A, già in antecedenza, e precisamente colle lettere di Rainorino, Emi­lio Dandolo, Nino Bixio, Garibaldi a Gustavo Hoffstetter, (Rivista d'Italia, voi. 10, 1907) ; colla biografìa di Hoffstetter, [Suddeutsche Monatsliefìe, 1907); e con una lettera dell' Amari al Gtrizot, 3 feb­braio 1848, tratta dall'Archivio di Parigi, che manca nel carteggio dell'Amari pubblicato dal D'Ancona, [Risorgimento Italiano, 1912).
Lo Stern, nelle note a pie di pagina, non numerose, non in­tende affatto di offrire tutta la bibliografìa sul rispettivo soggetto che sta trattando; tuttavia il conoscitore presto si accorge come non solo gli è nota, ma anzi la domina. Solo qualche lavoro recente chelià arricchito essenzialmente la cognizione di fatti, e qualche fonte archivistica citansi ogni tanto: L'A, si sente talmente padrone della materia che non ha bisogno di far sfoggio del suo sapere. Malgrado le difficoltà delle comunicazioni e del commerciò librario: diurante la guerra mondiale, nessun libro d'importanza pare sia sfuggito alla sua attenzione. Quanto ad articoli di riviste tedesche, e a libri in questa lingua, certamente tutti gli sono noti. A mo' d'esempio, il ma­noscritto originale di Radetzky sulle Cinque adornate, pubblicato nella Oesterreichische Rundsclwn, 1908; per la guerra del 1848: Avon Mollinary, 26 Jàhre im tfstemeicMseh-ungarìschen Beare, 1905; sulla cessione di materiale di artiglierìa dall'arsenale di Berna al Q-oyer*