Rassegna storica del Risorgimento
BIBLIOTECHE ; ROMA
anno
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1919
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pagina
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681
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Recensioni 681
Ohi vive in Italia, dallo studio dell'opera dello Stern, può essere ancora indotto alla formulazione dei tre voti seguenti:
1 di riprendere quello proposto da Ersilio Michel nel 6 congresso della Società nazionale per la storia del Risorgimento, tenutosi a Roma, seduta del 23 ottobre 1911, per la formazione di repertori dei documenti esistenti negli archivi e nelle biblioteche dell'estero. (Atti del 6 congresso, Roma, 1911, p. 44-46).
2 di definire la questione se ora, terminato il conflitto mondiale, e in considerazione che l'avversario già più temibile d'Italia, l'Austria, permette lo studio dei propri atti politici fino al 1894, non sia venuto il momento di rendere accessibili gli atti politici d'Italia fino ad un' epoca non troppa remota: La disparità dei termini nei due paesi vicini una quarantina di anni ci pare ormai troppo stridente per non tornare a pregiudizio della serietà degli studi sul Risorgimento italiano.
3 di dare una maggiore diffusione all' opera suddetta, con buone traduzioni,' se non in italiano, per lo meno in inglese e francese. Impresa non difficile, data la chiarezza e semplicità della dicitura, differente assai dalla ricercatezza brillante e dalla tendenza di altri storici tedeschi alla formazione di periodi interminabili. Essa potrebbe allora diventare un elemento prezioso pel ravvicinamento dei popoli,
ESMÀNNO LOBVINSON
BATTisgeiNI MARIO, II 1799 in Volterra [Mote e appunti). Volterra, tip. Carnieri, 1 pagg. 27.
Le brevi note che il B., valoroso e operoso cultore di storia volterrana, ricava da documenti dispersi, intorno all' occupazione francese in Toscana nel 1799, fanno un tantino rimpiangere che di quel periodo si sia detto troppo poco e talvolta non troppo bene, mentre sarebbero proprio li da cercare le origini di certi atteggiamenti politici, che caratterizzarono e isolarono la Toscana attecaeiso il Risorgimento italiano.
La reazione, che parve istintiva di questo paese, materiata di ironia nelle forme superiori, 'negli strati più bassi di paesana indifferenza poggia, forse, le sue radici nell'urto delle tradizioni e delle passioni, di fronte al pericoloso invasore. E se Firenze, per ragioni