Rassegna storica del Risorgimento

BIBLIOTECHE ; ROMA
anno <1919>   pagina <682>
immagine non disponibile

682
Sm Gamewd
molteplici, allora come in appresso, parve riconoscere nel nuovo oc­cupante piuttosto un. successore importuno che un avversario temi­bile, l'Aretino, il Senese, e la Val di Cecina, impacciati in attacca­ticci feudali e capeggiati da potenti famiglie, fremettero di sacro sdegno, che si tramutò in vera e propria guerriglia. Quei castellani di "Volterra, che, in nome di casa d'Austria, 'divelto alberello di libertà appena allora spuntato in Piazza Maggiore, in quella prima­vera senza fiori, calarono, combattendo e vincendo sempre, fino a Livorno, sono i medesimi, che cinquantanni dopo, suppergiù con le stesse famiglie, debelleranno liberali e repubblicani, e? aiuteranno il Granduca a restaurarsi, perseguitando il Guerrazzi.
La lotta politica della Toscana, comincia con gli episodi tragi­comici, che il B. racconta, durante l'occupazione francese. Le idee nuove rischiano di compromettere la serenità patriarcale di quel paese, governato paternamente e liberamente, nella migliore delle armonie fra mezzadri e padroni, tra forese e città. E perciò che la classe agricola, accortamente ammaestrata, prenderà le armi contro la grave minaccia e, per difendere il quieto vivere, diventerà battagliera. La marcia contro Livorno, città repubblicana, e l'alleanza con Siena ed Arezzo, due grandi zone di produzione e di posses­sione, ha i caratteri di una vera, per quanto piccola, Ynndea; e non è senza importanza, per i nostri studi, che il B. rabbia fatta cono­scere, trascrivendo, senza pretese di critica, documenti desunti~dal-V Archivio di Stato di [Firenze e dalle carte private della volter­rana famiglia Inghirami.
EDGÀBDO CTAMBEBA
TBH. COL. CESSARE CESASI. Le truppe italiane nell'isola di Creta (1897-1906), ed: dall'Ist. Coloniale ital, Serie storica N 1. - Boma, 1918, pag. 24.
Il breve saggio del Colonnello Cesari, che fu, se non erro, capo dell'Ufficio storico del Corpo di Stato maggiore durante la guerra, inizia bea degnamente una nnova serie di queste pubblica­zioni,1 con cui l'Istituto 'Woniale italiano intende diffondere la co­noscenza dei maggio problemi di vita e di pensiero, agitantisi oltre i confini della patria.
Codesto delle isole, tenute sempre in considerazione di pupille, da parte delle Potenze, al solo fine di non turbare un equilibrio