Rassegna storica del Risorgimento
JACOBINI DOMENICO MARIA
anno
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1971
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pagina
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567
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Il card. Domenico M. Jacóbini
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giustificato il giudizi" di chi, a proposito delle iniziative della nostra Associa* sione, ha parlato di realizzazione cristiana del problema sociale , o ha voltilo vedere iteli'Artistico-Operaia uno dei centri di attività più operanti della scuola cristiana sociale: * tali iniziative* semmai, sembrano piuttosto confermare che finché ai tratta di promuovere attività di carattere assisten-ziale e mutualistico, i cattolici romani possono contare su di una tradizione e su di un apparato ecclesiastico e caritativo quanto mai adatto. Ma via via che 1 ingresso delle masse popolari sulla scena politica e l'avanzata del socialismo in difesa dei lavoratori salariati richiedono un'attività propriamente sindacale, di resistenza, nell'ambiente cattolico romano ci si muove tardi e con difficoltà . 2-' Tutto questo, però, non deve farci perdere di vista il grande valore umano e spirituale dell'opera svolta dall'Art istico-Operaia a vantaggio dei lavoratori di Roma.
Strumenti di formazione dei soci erano: il Bollettino, un giornaletto mensile pubblicato a partire dal marzo 1875 per divulgare gli atti dell'Associazione, per offrire ai soci una guida morale e sociale, per informarli sulle attività della Santa Sede, per istruirli in cose utili e ricreative, in armonia col (...) progresso delle arti, delle industrie e delle scienze , e finalmente per sensibilizzarli ai problemi sociali argomento importantissimo ai giorni nostri ;8) il Circolo serale dove i soci oltre che trovare onesti divertimenti , potevano leggere libri e giornali di carattere religioso, letterario e artistico, organizzare serate musicali e discutere su letture fatte in comune; le assemblee periodiche, nelle quali venivano affrontati e discussi problemi di attualità e di religione.
Di tutte queste attività formative, don Jacóbini era l'animatore instancabile. Le sue conferenze erano seguite con particolare interesse. I soci lo ascoltavano volentieri, sia che protestasse energicamente contro il Consiglio Comunale di Roma che il 12 aprile 1878 approvò un ordine del giorno con cui il Catechismo veniva bandito dalle scuole elementari cittadine;4) sia che egli li
termini caritativo e sociale è abbastanza chiara, per gli scrittori dell'800 quasi non esisteva. Inteso nel senso etimologico e tradizionale di amore disinteressato verso il prossimo, il tèrmine carità non solo non esclude il secondo termine attività sociale , anzi lo presuppone e lo perfeziona. E dai cattolici sociali dell'800 si vide una tale relazione tra la pura e semplice carità e il desiderio di una riforma sociale, che spesso i due termini si usarono scambievolmente (cfr. ANGELO GAMBASLN, Il movimento sociale nell'Opera dei Congressi, Roma, 1958, p. 7). Su questo problema e in particolare sulla distinzione tra il caritativo e il sociale nell'Ottocento: J. B. DUBOSELLE, Les debuta du cathoUcisme sociale en Frante (1882-1870), Paris, 1951, p, 28 sg. Sull'evoluzione dell'espressione cattolicesimo sociale, Ibidem, pp. 11-24.
i) Cfr. / problemi sociali e VA rùstico-Operaia, in Bollettino dell'A rlistico-0 pernia, a. LXII (1937), giugno, numero speciale per il 60 della Società.
S) A. CARACCIOLO, Il Movimento cattolico e la Chiesa, in Introduzione a Roma contemporanea, Roma, 1954, p. 31.
3) Perché si pubblica il Bollettino, in Bollettino deU'ArtisHco-Operaia, a. IX (1885), 31 agosto. Sol significalo di questo Bollettino: OLGA MAJOLO MOLINAIU, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma, 1963, I, p. 142 e FRANCESCO MALCERI, La stampa ~, CÌL, pp. 102-104.
*) Abolito il catechismo, o Signori - - disse tra l'altro don Jacóbini ai soci che qualche giorno dopo affollarono 1 locali dell'Arustico-Operaia adunati in assemblea straordinaria che cosa vi sostituirete? Le leggi di polizia, i carabinieri, le manette, la forza armata. Ecco la nuova tirannide che ri minaccia a Roma, e ciascuno la scaccerà da sé con tutto il vigore dell'anima. Ebbene, o romani, protestate adunque