Rassegna storica del Risorgimento
NAPOLEONE I
anno
<
1920
>
pagina
<
5
>
" liOFFmTA ML TRONO DTALIA A KABOlBÒNE I, KC<L g
Nelle memorie del generale Cesare De Laugier (1789-1871 ) si legger Da Tito Manzi (traversando Firenze per recarsi a Sante Elena) il generale Gourgaud, già aiutante di Napoleone, alberga piti giorni nascosto. Da lui acquisto immensità di nozioni intorno alla battaglia di Waterloo, nonché alla congiura italiana del 1814 per fare Napoleone imperatore d'Italia. La prima,; presentata alla censura, m'è vietato pubblicarla! Begalo allora il manoscritto della seconda opera al Batelli, la stampa alla macchia e ne trae ricco profitto ! Era intitolata : Cause deM'evasione dall'isola dell'Elba di Napoleone nel febbraio 1815 (1). Sappiamo adunque esattamente che autore dell'opuscolo italiano è il generale De Laugier.
Ma l'opuscolo italiano, salvo la soppressione ó> un incidente alquanto piccante circa le relazioni dell'imperatore con una signorina dell'isola, è perfettamente identico a l'opuscolo francese del Libri ; quindi l'uno non è che la traduzione tìetFaltro, ne conveniamo perfettamente con il Livi,* ma tra i due, il condannato per falso ed il generale toscano, chi ha davvero composto l'opuscolo e chi invece unicamente l'ha tradotto ?
Il D'Ancona esprime questo giudizio: L'autore del libro fu veramente lui (il De Laugier) senza negare d'altra parte che autore del volume francese sia stato prima o poi il Libri Bagnano, dovendosi però conchiudere che ambedue lavorarono su un medesimo testo, comunicato loro da altri, sì da meritare l'uno e l'altro più che il nome di autori quello di editori o rimanipolatori (2). H Livi invece, dominato da la circostanza che l'opuscolo francese venne pubblicato nel 1825 mentre quello italiano nel 1829, cioè quattro anni dopo, giunge a la conclusione che il generale toscano non fece "che tradurre l'opuscolo francese del Libri,
Per giustificare la "sua opinione, il Livi adduce che, essendo il De Laugier uomo onestissimo, ma sgesso inesatto ed wawante détta proprietà del linguaggio.,, le parole di lui non debbano intendersi proprio a la lettera. Quindi, allorché il generale ha detto di avere ricevuto dal Gourgaud immensità di nozioni, dovrebbe mterpretarsi invece ohe abbia ricevuto addirittura carte; memorie editeiè inedite 1 II De Laugier ha dichiarato di avere composto il lavi; pms riaf ermando. il generale
(1) Oanoisi ricordi di un soldato iiwpolemvo italiano, Firenae, 1870, Voi. 1,
pag. 94. * ' i
(2) D'ÀKCONA, Bicordi ed affetta La mia opinione però ohe l'uno o l'auso lavorassero da sa, stilla stessa trama, è erronea, perdile le noto e ì commenti ai documenti sono.identici. Quindi non si trattavano di una traduzione., fc-.