Rassegna storica del Risorgimento
JACOBINI DOMENICO MARIA
anno
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1971
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pagina
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587
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// card. Domenico M. Jacobini 587
ciale.1' Tra i promotori dell'una e dell'altra iniziativa, troviamo il nome di mona. Jacobini. Del Circolo soprattutto il Prelato romano diventò l'anima e la guida. Ai soci che affollavano le riunioni egli non si stancava di additare i più. scottanti problemi attuali quali: il divorzio della cultura dalla fede, la gioventù traviata da un insegnamento corrotto e perverso , il teatro contaminato dal libertinaggio impudente e dall'empietà sfacciata , il popolo sobillato da mestatori, larghi di fallaci promesse (...) , il clero assottigliato, messo al bando, impoverito , le industrie languenti , la famiglia minata , la piccola proprietà insidiata , la moralità pubblica e privata scesa ad un livello da far piangere e tremare per lo avvenire e cosi via.2' Di fronte a questi problemi precisava don Jacobini è dovere dei cattolici rifare a rovescio la strada corsa all'impazzata dalla rivoluzione . Bisogna aggiungeva che uomini nutriti all'amor sincero della religione e della patria,
*) EDOARDO SODERUYI, 11 Pontificato di Leone XIII, Milano, 1933, I, p. 33S. Delle due iniziative il Soderim ci ricorda anche i nomi di coloro che furono promotori e pars magna : mons. Domenico Jacobini, don Paolo Borghese, principe di Sulmona, il conte Connestabile della Staffa, Cesare Cantù, il marchese Filippo Cri-spolti, il prof. Orazio Mantechi, don Ugo Boncompagnì Ludovisi, duca di Sora, il marchese Alessandro Ferrajoli, l'avv. Francesco Jacometli, l'aw. Camillo Re, il conte Carlo Santucci, G. B. Giovenale, il conte Sigismondo Malatesta, il principe don Ferdinando del Drago e parecchi altri. Di tutto questo gruppo, aggiunge il De Felice, don Jacobini era ambito cooperatore ed autorevole consigliere (GAETANO DE FELICE, Cattolici e patrioti, cit., p. 77).
Mentre a Roma fiorivano il Circolo di studi sociali e la Rassegna Italiana , riunioni vennero tenute in altre città per continuare ad alimentare le speranze del movimento conservatore. Sulla riunione tenutasi a Firenze nei giorni 10 e 11 marzo 1881 esiste una interessante lettera della Direzione dei Servizi di P.S. del Ministero dell'Interno al prefetto di Roma. Nei giorni 10 e 11 corrente si legge nel documento datato 17 marzo 1881 ebbe luogo a Firenze una adunanza dei cosidetti Conservatori Nazionali, alla quale intervennero 32 individui di varie città del Regno, fra i quali il conte Carlo Connestabile, residente in questa città. Discussasi 'lungamente l'opportunità pei Conservatori cattolici di concorrere alle urne politiche, fn ritenuta non conveniente come partito, lasciando libero ognuno di regolarsi individualmente nel modo che più gli talenta. La maggioranza degli adunati dichiarò poscia di accettare come professione di fede il programma di Casa Campello, votato nel congresso tenuto in Roma il 21 febbraio 1879, vale a dire di sostenere la necessità che per il durevole e permanente assetto della Costituzione Nazionale debba essere provveduto in modo evidente, ed accettato, alla piena libertà del Pontefice. Di fronte alle divergenze manifestate già da alcuni intervenuti sulla interpretazione di questo argomento, I suddetti adunati sospesero ogni deliberazione in proposito, ritenendo non ancora matura la costituzione di un vero e proprio partito, con un programma determinato, sull'aspetto della stessa questione. Fu rigettata conseguente* mente la propoeta di fondare un giornale apposito, o di assumere lo Spettatore, o alito, per organo esclusivo del Partilo, ammettendo per ora soltanto la necessità di dover incoraggiare senz'ultri impegni la stampa cattolica indistintamente. E l'adunanza stessa senza rinunciare all'idea che l'aveva promossa, si sciolse dopo aver stabilito che in ogni città uno dei convenuti si mantenesse in corrispondenza col conte Connestabile, per discutere meglio la questione e tornare ad adunarsi quando l'opportunità lo consigliasse (il documento In ASR, Prefettura* Gabinetto, b. 209, fase. Partito clericale, sottofosr. conte Carlo Connestabile).
*) CARLO SANTUCCI, Commemorazione .. eitn p. 11 sg.