Rassegna storica del Risorgimento

NAPOLEONE I
anno <1920>   pagina <7>
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L'OFFERTA PEL TRONO fl'l'I'SMA A NAPOLEONE X, EOO. 7
L'affermazione del generale toscano trova riscontro nei documenti dell'archivio di Stato di Firenze. Difatti da gli atti del Buon Governo (anno 1820 affare 2000) si rileva che il De Langier presentò a la cen­sura (proprio come racconta nelle memorie) un manoscritto tradotto dal francese contenente un ragguaglio della- campagna del 1815 e della battaglia di Waterloo. Il censore, nelTinformare di ciò, il 18 gennaio 1820, il Buon Governo, aggiungeva: Se ne suppo­ne autore il Gourgaud, aiutante di campo di Buonaparte e suo compagno a Santa Elena . n Buon Governo non consentì la stam­pa perchè lo scritto, poco benevolo verso il generale Wellington, poteva dispiacere a l'ambasciatore inglese parente di lui, sicché il De Langier, dopo qualche tempo di vane insistenze, ritirò il mano­scritto. Quel lavoro era infatti del Gourgaud, che lo aveva redatto a Santa Elena sotto l'ispirazione di Napoleone e lo stampò poi a Londra nel 1818 (1). '
Dunque è completamente vero e dimostrato ciò che il De Laugier afferma circa il manoscritto su Waterloo. Naturalmente da gli atti della censura non può risultare né la presenza del Gourgaud a Firenze (egli era nascosto) né il dono, al Batelli, del secondo manoscritto, né la stam­pa clandestina di questo. Tito Manzi, ex consigliere di Stato a Napoli, sotto Murat ed ospite del* .Gourgaud, era effettivamente nel 1819 a Firenze.
Ho indagato circa la venuta del Gourgaud a Firenze ricor­rendo ai mio illustre amico, il comandante. Weil; ma. nonostante tatto il buon volere di lui e la grande cortesia della famiglia Gourgaud, non mi è riuscito di saper aleunohè di preciso. Il De Laugier cadde indub­biamente in equivoco-riferendo che il Gourgaud in quell'anno si recasse a Sant'Eleni* ; n'era partito nel Jtebbrario 1S18 e vi ritornò solo nel 1840 con la spedizione della BeU -Panie per portare in Francia le ceneri dell'imperatore. L'errore non infirma la verità del racconto del generale toscano, che lorse intese male i propositi del Gourgaud, ov­vero questi, per evitare sospetti, asserì che andava nell'isola, mentre ne tornava. Il Gourgaud per la sua pubblicazione fu arrestato a Lon-
composizione come ai dosarne dal confronto dei due periodi delle memorie di lui. Singrazio vivamente il Comm. Marzi, Bovraàntendonto deli'Archivio di Stato di WìtòMj per le notìzie fomiteintiitfiffctoì'doeìlmettlil del Buon Govettió. JÌ<5OURGAEF0, S<M86M>jpfmalfoHU MMM IBI 8 (Paris. Flam-marion).