Rassegna storica del Risorgimento

JACOBINI DOMENICO MARIA
anno <1971>   pagina <607>
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Il card. Domenica M. Jacobini 607
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Pochi mesi dopo la sua elevazione alla dignità cardinalizia, Domenico Jaco­bini lasciò Lisbona per Roma, portando in cuore un gradito ricordo del suo sog­giorno lusitano: Ho trascorso in Portogallo disse alla folla che era venuta a salutarlo alla stazione t cinque anni più felici della mia vita .*) A Roma prese possesso della chiesa dei Santi Pietro e Marcellino a lui destinata, e ri­prese il suo lavoro nelle associazioni cattoliche della città : Non mi ricuserò diceva ai soci dell'Artistico-Operaia I sebbene invecchialo e stanco, a dar mano a tutti i mezzi per mantenervi uniti e per incoraggiarvi nel bene nei po­chissimi giorni di vita che mi restano .a)
Nello stesso anno in cui il cardinale Jacobini rientrò a Roma, si co­stituì a Bologna un Comitato promotore per il solenne omaggio a Gesù Cristo Redentore al chiudersi del secolo XIX. Ne facevano parte Giovanni Acquaderni. mons. Radini Tedeschi, Filippo Tolli. Tommaso Borea Regoli, Ro­berto Castelli. Corsanego Merli, Luigi Donini. G. Battista Foresti, Giovanni Grò-soli, Stanislao Medolago. Alessandro Acquaderni e Luigi Reggiani. Scopo del Comitato si legge in una lettera inviata a Leone XIII il 10 luglio era di eccitare e predisporre tutti i cattolici a chiudere 0 secolo XIX e ad inaugurare il secolo XX con una manifestazione solenne e universale di gratitudine e di de­vozione a Gesù Cristo Redentore e di amore e di obbedienza al suo Augusto Vicario.s) II 18 luglio 1896 il papa approvò l'iniziativa e successivamente affidò al cardinale Jacobini la presidenza onoraria del Comitato. Si dice che il pre­lato romano accogliesse l'incarico con indicibile consolazione e che solesse ripetere che il papa non avrebbe potuto fargli un regalo più gradito di que­sto, e più confacente alle inclinazioni del suo cuore.4) L'8 dicembre il Co­mitato lanciò ai cattolici di tutto il mondo un appello con l'invito ad unirsi con un cuor solo e un'anima sola in un solenne omaggio di gratitudine e divo* zione a Gesù Cristo Redentore, di amore e di obbedienza al suo Augusto Vi­cario; omaggio che sia espiazione delle colpe del secolo che muore, esempio benefico inaugurazione cristiana, battesimo e consacrazione a Dio del secolo che sorge.8'
Dal canto suo, il cardinale Jacobini, nell'aprile del 1897, inviò ai pa-
*) Cfr. VtBGlUO CASELLI, La solenne commemorazione.... cit., p. 8.
2) Cfr. VIRGILIO CASELLI, La solenne commemorazione..., cit., p. 8.
*) Sol Comitato e sulla lettera al Papa cfr. il Bollettino della Società della Gio­ventù Cattòlica Italiana, n. XVI (1896), settembre.
*) La notizia in Cronistoria deJTAnno Santo J00, Roma, Tip. Vaticana, 1901, IL p. 4L
*) L'appello (in Bollettino della Società..* cit.) proseguiva elencando i mezzi che U Comitato proponeva al cattolici per raggiungere lo scopo : 1) Riunire tutti i catto* liei acciò con preghiere e buone opere implorino (la Dio la libertà e l'esaltazione della Santa Madre Chiesa, la pace e l'unità del popolo cristiano, la conversione dei pec­catori, e la grazia dell'apertura nel 1900 dell'Anno Santo. 2) Raccogliere ed accumu­lare, mercé tenuissime offerte, l'obolo dell'amor filiale, e seguendo l'esempio dei pellegrini dell'Anno Santo celebrato da Bonifacio Vili nel 1300, deporlo al piedi del Vicario di Cesò Cristo quale tributo di fedeltà olio Cattedra di S. Pietro, quale voto ardente di vedere sempre più estesi fra I popoli della terra I grondi benefizi della redenzione. 3) Promuovere pellegrinaggi a Roma nel 1900 dn ogni parte del mondo per acquistare le santo indulgenze, per innalzare un inno d'amore e di gre*