Rassegna storica del Risorgimento
GARIBALDI GIUSEPPE BIBLIOGRAFIA; GARIBALDINI BIOGRAFIE
anno
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1971
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pagina
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635
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Di una buona bibliografia 635
< Anche peggiore fu la reazione del Governo agli anni 1962 e 1967, storici centenari dei grandi sacrifici garibaldini di Aspromonte e Mentana, Tradizionalmente Venta storico (e, più recentemente propagandistico) del Governo, l'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promuove congressi annuali e onora gli anni di particolare significato per la storia della nazione, invitando a partecipare numerosi italiani e stranieri, seguono quattro giorni di conferenze, visite accompagnate, banchetti e regali, tutto a spese del Governo*. Che il nostro Istituto fosse l'ente storico del Governo non l'aveva mal saputo nessuno. I più, evidentemente male informati, lo associavano con quelli di Storia antica, di Storia medievale, di Storia moderna e contemporanea, enti scientifici nati in tempi più o meno lontani, in ogni caso non in quelli dell'Italia democristiana, diurno e notturno incubo del dottor Campanella, e colle* gali nella Giunta centrale per gli studi storici con il fine di promuovere ricerche e pubblicazioni su determinati periodi senza alcuna dipendenza dal Governo, con consigli di presidenza composti di studiosi di diversa formazione e di diversa o nessuna appartenenza politica. Se ne procuri i nomi, dottor Campanella, e ne ricaverà utili informazioni. Meno ancora, poi, i dirigenti, i soci dell'Istituto e i lettori della Rassegna storica del Risorgimento s'erano mai accorti di far parte. dell'ente propagandistico del già accennato Governo. Dottor Campanella, con quei caratterini che abbiamo... Ma qui si scende troppo nel meschino e nel ridi* colo per insistervi. E un pò* troppo nel meschino e nel ridicolo si rischia di scendere confutando quello che l'autore afferma sullo svolgimento materiale dei Congressi dell'Istituto con banchetti e regali, tutto a spese del Governo . Ma le quote di iscrizione che pagano i soci vengono, forse, fornite loro sotto-banco dal Governo, e così pure le somme che i Comitati locali riescono, più o meno felicemente, a recepire in situ? A parte il contributo che il tanto deprecato Governo, nella fattispecie il ministero della Pubblica istruzione, dà su un apposito capitolo di bilancio agli Istituti( i quali, come è noto, non corrispondono stipendi o emolumenti ai componenti dei loro consigli, ma debbono provvedere a pubblicazioni, ad arricchire i propri archivi documentari, a far funzionare un Museo, come è il caso del nostro, a pagare gli impiegati che non hanno ancora scoperto il modo di vivere senza mangiare, ecc. ecc.), è vero che, in varia misura, la bete noire del Campanella, nei limiti delle possibilità di bilancio, ci viene incontro con un contributo per i Congressi. Qualora il nostro dottore volesse controllare che cosa l'Istituto percepisce e che cosa spende per i Congressi nessuna difficoltà a farlo ricevere dalla nostra amministrazione. Per quello che si riferisce in particolare ai banchetti, bene intenzionato dottore, ci lasci gemere con Metastasio passò quel tempo, Enea, / che Dido a te pensò >. Olim, per restare in atmosfera classica, c'erano; oggi non più, ma non ci lamentiamo perché questo contribuisce almeno al mantenimento della linea. Ohimè! stavo per dimenticare i regali. Qui il Campanella ha ragione: qualche cartella di plastica o di finta pelle, qualche notes con matita (una volta persino un portacenere di ceramica) e libri, libri. Occorre, però, ricordare che si tratta sempre di regali di istituti locali, degli enti provinciali del turismo e, quanto ai libri, dell'Istituto, di qualche suo Comitato provinciale, o di altre istituzioni culturali. Il deprecato Governo non c'entra : in questo, come per i banchetti, è proprio fuori causa. L'affermazione, poi, che l'Istituto promuove Congressi annuali e onora gli anni di particolare significato per la storio dello nozione, è vera ancora per lo seconda parte, non più per la prima. Per considerazioni di vario carattere, infatti, non escluse quelle finanziarie, ma, soprattutto, per evitare coincidenze con ma*