Rassegna storica del Risorgimento
GARIBALDI GIUSEPPE BIBLIOGRAFIA; GARIBALDINI BIOGRAFIE
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1971
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Libri e periodici
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male. Ovviamente anche dopo questi benemeriti della fedeltà (propria o di congiunti) ai Borboni, che Luigi XVIII ricompensò con un poste cui Iroppo spesso erano del tatto impreparati e alle volte l'ambasciata lontana permise al re di togliersi dai piedi pèrsone la cui vicinanza gli era molesta -, ancora altri dovettero la loro nomina ai rapporti personali col re. Così Blacas e Oerazes, che le ambasciate di Roma e Londra dovevano consolare nell'afflizione del distacco dal re di coi erano stati successivamente i favoriti. Assai più complesso il problema della composizione polìtica del personale. Gli ultras generalmente i meno capaci potevano sabotare una politica da loro ritenuta troppo liberale, come i troppo liberali potevano interpretarla troppo liberalmente. Alcuni -saranno allontanati, immediatamente o in seguilo a mutamenti in alto così Rayneval, temporaneamente. Durante il regno di Carlo X, perlomeno fino alla crisi finale che provocherà coraggiose prese di posizione, i dissidi, anche notevoli, hanno un raggio politico meno ampio. La Congrégation pone un problema diverso.
U quadro, Io si è detto, è esauriente potremmo definirlo l'anatomia dì una politica estera in tutta la sua interezza. Le sue azioni ed interazioni, i rapporti tra i formulatoti della politica e i suoi esecutori immediati e lontani, la capacità o incapacità (anche fedeltà o infedeltà) dei primi e dei secondi (analisi socio-politico-psicologica) sono perseguiti in tutti i loro aspetti e a tutti i livelli. I giudizi poggiano sempre su solide fondamenta. Non sempre incontreranno universale consenso. Tal-leyrand, per citare un unico esempio, ne esce ridimensionato, ritengo ingiustamente.
È il caso di aggiungere che la lettura di queste quasi quattrocento pagine è. oltre che interessante, piacevolissima; lo stile è pétiUant, una straordinaria -verve pervade ogni pagina, un fine humour è sempre in agguato. per ehi non ama le infinite variazioni sui temi di nomenclatura di cui troppo spesso libri d'Oltralpe fanno sfoggio, aggiungeremo che tutti i nomi sono scritti uniformemente correttamente. (Praticamente due sole caquilles: per un evidente errore tipografico il principe di Caslelci-cala sembrerebbe ambasciatore di Spagna; il barone v. Stein muore prima di Karlsbad).
Vi è da sperare che sulla scia di Henry Contamino altri vorranno seguirne l'esempio per altri paesi. Il lavoro da fare è immenso, ma questo volume ìndica una metodologia superiore i cui risultati ben ripagano la fatica.
VLADIMIRO SPERBER
VITTORIO POLLI, Garibaldi Giuseppina Raimondi - Gigio Caroli ; Bergamo, Istituto
Civitae Garibaldina, 1969, in 8, pp. 158 con ili. S. p. CARLO ARRICONI, Un romanzo deW800 che tornai Torino, Edizioni Vitalità, 1970, in 8,
pp. 212 con ilL L. 3.000.
Una fiammante copertina veste il libro di Vittorio Polli, e su di essa, distanziati su tre punte di riTi invisibile triangolo isoscele, riprodotte le fotografie di tre volti, chiuso ciascuno dentro uguali cornici a fondo marrone filettato in oro: le vecchie cose buone, sorriso e malinconia nei Colloqui di Guido Gozzano.
Tre volti composti nella dignità del rispettivo rango, e forse severi e magari corrucciati? in alto quello di Giuseppina Raimondi, in basso alle estremità della base, gli altri due: Garibaldi, a sinistra, e Gigio Caroli, a destra.
Si direbbe che sin dalla copertina si voglia annunziare l'esigenza di porre i tre sullo stesso piano ideologico passionale e morale, per non vederli eccessivamente sulle alture dei loro rispettivi privilegi: quello della grazia e della fragilità femminea nella nobile marcherina, quello della fama sempre pio dilagante del Generale, e quello del supremo sacrificio del valoroso combattente per la causa della libertà.
Se tutto questo è in funzione di prologo, Io possiamo accettare, ma non viene per questo eliminato il quesito se il dramma appartenga con stretti legami alla storia del Risorgimento.
Diciamo stretti legami: giacché non si può. eseludere qualsiasi influenzo dell nostra vita intima sul nostro operare all'aperto.