Rassegna storica del Risorgimento

GARIBALDI GIUSEPPE BIBLIOGRAFIA; GARIBALDINI BIOGRAFIE
anno <1971>   pagina <669>
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Libri e periodici
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ai Bertone ed il popolarismo indefinito e pluridisponibile di Zerboglio (entrambi sulla prospettiva di un rafforzamento dinamico della stampa in funzione che sfugge sempre P'ù chiaramente alla leadership governativa), il trlpotìsmo nazionalisteggiante della Sentinella delle Alpi, la resistenza riformistica e patriottarda della base alla direzione socialista dopo Reggio Emilia, la varia e contrastata applicazione del patto Geniiloni, queste appaiono le principali tappe di un processo crescente di sfasatura tra le strut­ture della società, la loro mediazione pubblicistica e parlamentare, la ricezione a livello ministeriale.
Tornare sulle Iodi tributate in principio al Mola sarebbe a questo punto inutile. Tuttavia lo reputiamo doveroso, dopo la messa a punto metodologica di preambolo, dopo questa sommarissima carrellata che ha, lo speriamo, fornito un1!dea non inade­guata della ricchezza e corposità dei temi dominati con piglio sicuro e riflessi interpre­tativi non trascurabili sul piano nazionale dal giovane studioso piemontese.
RAFFAELE COLAPIETHA
LUCIO A VAGLIANO, Alessandro Rossi e le origini deWltalia industriale (Università degli Studi di Salerno, Collana di studi e testi, II); Napoli, Libreria Scientifica Edi­trice, 1970, in 8, pp. 554. L. 6.000.
I problemi dello sviluppo industriale italiano dopo l'unità sono da tempo og­getto di indagini e dibattiti da parte della nostra storiografia, con risultati via via più soddisfacenti. Malgrado ciò, è indiscutibile che molto resta àncora da fare in questo settore; un settore nel quale, bisogna ammetterlo, gli studi sono ancora ad uno stadio dà notevole arretratezza rispetto a quanto è stato fatto e si va facendo in Francia, in Inghilterra o negli Stati Uniti. Soprattutto per quanto riguarda la storia delle imprese, o storia aziendale che dir si voglia, nonché le biografie dei maggiori protagonisti dello sviluppo economico post-unitario, le lacune e le incertezze metodologiche sono da noi ancora particolarmente sensibili. È perciò anche per questo motivo specifico, oltre che per i suoi non pochi meriti intrinseci, che va segnalata l'importanza di questa ampia e documentata monografia dell 'A vagliano.
II ruolo di primo piano svolto durante ì primi decenni dell'unità dall'industriale laniero di Schio, sia come dirigente di uno dei maggiori complessi industriali del paese, sia come instancabile, fervido assertore di una politica schiettamente protezio­nistica quale indispensabile premessa dello sviluppo economico italiano, non era certo sfuggita agli studiosi di storia economica. Basti pensare alle pagine a lui de­dicate da Luciano Cafagna nella sua meritatamente fortunata antologia H Nord nella storia Studia (Bari, 1962), e, più di recente, alle interessanti osservazioni e messe a punto di Silvio Lanaro (Nazionalismo e ideologia del blocco rorporativo-protezionista in Italia* in Ideologie, 1967, n. 2) e di Giuseppe Are (Alla ricerca di ima filosofia del­l'industrializzazione in Italia, in Nuova rivista storica, 1969, n. 1).
É però FA vagliano a darci ora per primo uno studio complessivo sul Rossi, uno stadio per il quale ha potuto avvalersi del ricchissimo materiale documentario costi­tuito dalle carte private di quest'ultimo, conservato sia presso la famiglia che nell'ar­chivio del Lanificio Rossi a Vicenza. Ne è risultata un'opera ohe non è meramente biografica* ma anche aziendale, anche se c'è un poco da rammaricarsi che l'autore non abbia collo l'occasione per approfondirò maggiormente questo secondo aspetto, da lai trattato con una certa sommarietà nei capitoli introduttivi. Bisogna inol­tre aggiungere che l'Avaglìano non h riuscito neppure ad evitare del tutto un certo quel tono agiografico, una certa tendenza ad esaltare fuor di misura i meriti di pensiero e d'azione dell'industriale e senatore veneto, particolarità queste che finiscono con il li­mitare un poco dò che oggi si chiamerebbo la sua e cred i I ii 1 i tìi * generale. Qualche ri­serva va pure avanzata nei confronti doli struttura dell'opera, piuttosto disordinata e farraginosa, mentre l'andamento narrativo non è esente da prolissità. Detto ciò* va eotto-lineato che il volarne dell'Avagliano rappresenta un condri buio di primo piano* ohe non potrà non esser tenuto presente ogni qual volta ci si vorrà accingere n studiare le origini