Rassegna storica del Risorgimento
GARIBALDI GIUSEPPE BIBLIOGRAFIA; GARIBALDINI BIOGRAFIE
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1971
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688
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Vita dell'Istituto
Infine il Presidente e Consiglieri tutti hanno manifestato al doti. Carlo Colella la loro viva solidarietà per il gravissimo latto che lo ha colpito.
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BERGAMO. Il 15 novembre, so iniziativa dell'Ateneo di scienze, lettere ed arti, il prof. Vittorio Frosini, membro del Consiglio di Presidenza dell'Istituto, ha tenuto una conferenza sul tema : Gaetano Mosca : pensiero ed esperienza politica .
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CATANIA. - Si è spenta il 1} novembre la prof. Cor-melina Naselli, illustre sta? diosa di tradizioni popolari e grande e generosa amica dell'Istituto, del quale presiedette per lungo tempo il Comitato locale. Nelle vetrine del Museo centrale del Risorgimento a Roma sono esposti, infatti, alcuni cimeli di grandissimo valore che Ella aveva voluto donarci con una generosità che si ispirava agli ideali di quella età alla cui tradizione era rimasta fedele.
NelTunirci al dolore dei familiari e degli amici, pubblichiamo il commosso ricordo di un suo allievo, apparso sa La Sicilia del 14 novembre 1971.
cleri, alle ore 11,30. ha cessato di vivere la prof. Carmelinn Naselli. Era nata a Catania il 4 novembre 1894. Aveva conseguito la laurea in Lettere nella nostra Uni* versata e, successivamente, il diploma di perfezionamento presso l'Istituto di studi superiori di Firenze. Dopo il conseguimento della libera docenza in Letteratura italiana aveva vinto, nel 1949, il concorso universitario di Storia delle tradizioni popolari ed era stata chiamata dalla facoltà di Lettere di Catania a ricoprire, come titolare, la stessa cattedra che aveva tenuto già per incarico dorante molti anni di proficuo insegnamento. La prof. Naselli era molto conosciuta e apprezzata non soltanto in campo nazionale ed europeo per i suoi stadi di folklore e di poesia popolare, ma era particolarmente e affettuosamente conosciuta in tatti gli ambienti culturali catanesi, per il grande amore che portava alla sua città e per i meticolosi, appassionati e intelligenti studi di storia e letteratura catanese, per cui era stata definita " fedele custode delle memorie patrie " . La rievocazione è seguita dal seguente articolo :
Da ieri mattina ha cessato di battere il grande cuore della professoressa Cai-melina Naselli, dopo una lotta lunga ed estenuante contro la malattia che ne aveva duramente provata la resistenza fisica, ma lasciando intatte hi lucidità intellettuale e la grande forza morale. Con hi sua morte scompare o si avvolge nella luce di un mesto tramonto un'immagine simbolica della città di Catania, nella quale si rispecchiava la sua profonda fede religiosa, provata e insieme esaltata da dolorose vicende familiari e dagli eventi storici.
Della storia travagliata e ricca di oscuri eroismi della città etnea, Carmclina Naselli volle ricostruire le fasi piò gloriose e drammatiche, illustrando con le sue accurate ricerche gli aspetti più significativi della vita e della cultura cittadina. Ma non era solo la passione della studiosa dotta ed erudita ad animare il suo quotidiano lavoro ; c'era In Carmelina Naselli un emore appassionato per le memorie del passato che si traduceva in una cura gelosa di esse, perche restassero patrimonio vivo e operante nella coscienza dei suoi concittadini. Per più di un trentennio la Naselli si è fatta promotrice di brillanti iniziative culturali e di manifestazioni che hanno fatto di Catania la meta ambita di critici letterari e di personalità eminenti della cultura e dell'arte.
Con assolato disinteresse e grave dispendio di energie fisiche e morali, Carmelinn Naselli come presidente della Società Dante Alighieri e della Società di Storia patria per la Sicilia orientale, ha donato alla saa citta i beni più preziosi della sua personalità: l'amore della cultura e la cara del progresso civile. Infaticabile dispensatrice delle proprie virtù morali e intellettuali, nella sua lunga attività di docente universitaria ha contribuito in misura determinante alla formazione di larghe schiere di insegnanti,