Rassegna storica del Risorgimento
NAPOLEONE I
anno
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1920
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pagina
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16
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M, MAZZTOTTJ
Il Corvetto (1756-1822) grande giurista genovese, uno dei capi della repubblica ligure, divenne, durante l'impero, consigliere di Stato, ufficio che lasciò a la prima caduta di Napoleone nel 1814* L'opuscolo avverte che egli seppe della congiura, ma non dette;ad essa quell'attivo ed efficace consenso che in principio si era sperato da lui . Dopo la restaurazione in Francia accettò il ministero delle finanze e lo tenne dal 1815 al 1819.
H Delfico (1744-1835V,uomo illustre per ingegno e dottrina, occupò alti uffici durante il regno dei due principi francesi in Napoli. H prof. Già* cinto Cannella nella pregevole monografia di lui già citata (1) la; ritiene uno dei capi della congiura, comunque tra le carte del medesimo non si riscontri traccia di eiò. S'ella prefazione dell'opuscolo si leggeeìeA sebbene il Delfico non avesse apposta la sua firma su la relazione a, l'imperatore circa le condizioni politiche italiane pure fu sotto i suoi sguardi e quasi sotto la sua dettatura che fu scritta in Napoli? H Dragonetti spiega che il Delfico per evitare fastidi ai suoi biografi, non fece menzione della congiura né i suoi biografi per ignoranza dei fatti (2).
H Bianchi, il Poggi, il Carducci, il Lemmi ritengono fera l congiurati Pellegrino Bossi (1787-1848), ma non ne adducono alcuna prova (3). Nel 1814, giovanissimo, insegnava idiritto penale nl'TJniversità di Bologna. Ninna notizia precisa sì ha della sua partecipazione ai Ila congiura ; è però assai probabile, stante i fèrvidi sentimenti liberal ohe Io indussero nel 1815 a seguire il nobile tentativo del 'Marat,* ad accettare da lui l'ufficio di. commissario generale nelle Provincie dal Po al Tronto ed a scrivere nell'aprile dello stesso anno il famoso indirizzo a gli Italiani ();
Forse (è una mia congettura) era tra i quattordici Francesco Salii (1759-1832) cosentino, Compagno del Pagano, del Cirillo, del Delfico nel governo della repubblica partenopea; L'Andreotti'scrive di lui: Caduto nel 1814 il regno rJÈEafàl P- proclamata dal' governo provvisorio l'indipendenza e perciò l'esclusione "dei- forestieri, Salii come
(1) Vedi pure G. Qtmmm, Ricerche Mortelle JDtkìutìiOSi al Gattùpjiì.
(2) Spigolature itti Mtttiwgio MMmrk opoliMao del marchese Luigi Dia-gemetti, in Rassegna Nazionale, 1SBB, voi. 13 o 14.
(3) BIANCHI, opera citata; POOGI, Sioria-d'Italia, dal I8lé aR'agostpXBitB; 0DtjaGi? .croara rifiata- I/EtMJ*.Xft origini (lei Risorgimento, pag 43
(4) wmmQM, Ràìkgrim Rossi e la rìwtitMoné romana? ffih 1, pag. 10 a 12 ; IDEVUÌLE, HA corate Pellogriw Rossi, Paris,almanìjevy..IB97. Il Rossi a la restaurazione del governo poi itili eio andò in esilio a Ginevra.