Rassegna storica del Risorgimento

GARIBALDI GIUSEPPE BIBLIOGRAFIA; GARIBALDINI BIOGRAFIE
anno <1971>   pagina <694>
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Vita dell'Istituto
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ROSARIO. Nel quadro della collaborazione stabilitasi fra il Gruppo argentino del nostro Istituto e risiituto italo-argentino di storia in Buenos Aires, il prof. Ri cardo Caillet-Boig, presidente dell'Accademia nazionale di storia e dell'Istituto italo-argen­tino, ha qui tenuto l'II gnigno una conferenza sul tema L'Italia e la guerra della Triplice Alleanza (guerra del 1866 tra Argentina-Brasile-Uruguay e Paraguay). La conferenza ha avuto luogo nella sede e con gli auspici della locale Biblioteca Argen­tina <Alvarez. Il giorno seguente, lo stesso prof. Caillet-Bois ha tenuto una confe­renza presso il Dipartimento di storia della Facoltà cattolica di Scienze umane, sul tema L'Argentina, l'Italia e la prima guerra mondiale.
Il Presidente del nostro Gruppo argentino, giudice dott. Carlo Giannone, ba te­nuto il 17 giugno nel locale Monumento alla Bandiera una conferenza dal titolo Bei-grano, lo sconosciuto (come noto, il gen. Belgi-ano era di origine italiana).
Si è discusso in quest'occasione sia con il vice-presidente dell'Istituto italo-argentino, dott. Gradenigo, sia con il segretario del Groppo, dott. De Marco, allo scopo di promuovere una qualche continuità di attività.
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SIENA. L'attività del Comitato senese durante gli ultimi mesi non ai è parti­colarmente segnalata, ma ciò si deve a motivi indipendenti dalla volontà del Consiglio, che si è invece adoperato più che mai non solo neU'assumere iniziative ma anche nel procurare che il Comitato restasse in vita nonostante il faticoso andamento della cam­pagna per il rinnovo delle iscrizioni. Allo scopo il Comitato si è impegnato nel tentativo di allargare il numero dei suoi soci.
La causa principale del rallentamento delle attivila si deve alla mancata conces­sione almeno sino ad ora di contributi da parte di quegli Enti che si erano einora resi sempre solleciti nel soddisfare le nostre esigenze.
Per questo motivo non abbiamo potuto indire il consueto concorso tra gli stu­denti delle scuole superiori per lo svolgimento di un tema sul Risorgimento italiano.
D'altra parte il Comitato può dirsi pienamente soddisfatto della iniziativa presa nell'aprile scorso, di affidare al dott. Giuliano Catoni il compito di tenere una confe­renza che illustrasse i risultati delle sue ricerche d'archivio intomo ad uno dei periodi meno conosciuti della storia senese, quella della dominazione napoleonica. Infatti il dott. Catoni vice-presidente del nostro Comitato, già archivista nell'archivio di Stato di Siena ed ora assistente ordinario di storia delle dottrine politiche nell'Università degli Studi di Siena, il 23 aprile 1971, ba parlato sul tema: L'amministrazione napo­leonica a Siena , illustrando con una analisi di vasto respiro, ma anche di rigorosa aderenza agli aspetti tecnici dell'argomento, tutti quei problemi che si riferiscono alla presenza del governo francese a Siena, ma che contengono anche la spiegazione di una realtà più profonda, legata alla vita economica, sociale e culturale di una città ohe si prepara a vivere l'esperienza risorgimentale con il dislacco che discende dal non avere maturato e consapevolmente accolto quella sensibilità nuova che altrove susci­terà i primi importanti moti doll'unità nazionale. Lo stile brillante e vivace del discoreo condotto da Catoni non ha mancato di avvincere l'attenzione dell'uditorio assai folto attorno ad un tema di grande interesse, ma elio avrebbe anche potato cadere ne] più arido tecnicismo. Il contenuto dalla conferenza forma l'oggetto dell'introdu-zione all'intervento degli Archivi del governo francese nel dipartimento dell'Ombro* ne che il dott, Catoni ha visto quest'anno pubblicato a cura del Ministero dell'In* terno