Rassegna storica del Risorgimento
GARIBALDI GIUSEPPE BIBLIOGRAFIA; GARIBALDINI BIOGRAFIE
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1971
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700
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Notiziario
nanza ha ricostruito i rapporti fra Italia e Francia da Sódan a tutto il 1871. Ha fatto seguilo Pierre Guiral con. ima interessante relazione n taluni aspetti della politica di Sanile Olliver nei primi mesi del 1870. Sulle relazioni sono intervenuti Pierre Renouvin, Alberto Maria Ghisalberti, Eugenio Arlotti, e la discussione si sarebbe prolungata se i congressista non fossero stati avvertiti che il sindaco di Chantilly li atten-deva alla mmrìe.
Ricevimento improntato alla più schietta cordialità, poi ciascuno è stato ricondotto al proprio alloggio: chi ha apprezzato l'amenità delle ville francesi di campagna trasformate in alberghi circondati da piante e fiori, chi invece, in un'austera abbazia, divenula centro alberghiero e di congressi, si è sentilo immerso in una mistica atmosfera rotta talvolta, e non spiacevolmente, dall'annuncio di appetitose crudités oppure di uno di quei gateaux che avevano il potere di far obliare la monastica severità del luogo.
La mattina dopo, riunione dei congressisti in pullmnnn e partenza per Beauvaìs, che bisogna dirlo è stala una rivelazione per tutti. Nessuno avrebbe sospettato che nella città fossero raccolti tesori d'arte come le chiese di Saint-Etienne, di Saint-Pierre o il palazzo del Vescovo, tutti spiegati con competenza da un espertissimo di storia e dell'arte della regione, M. Duvin. Ricevuti con signorilità tutta francese dal Prefetto e dalla Signora, i congressisti sono passati poi al Liceo Baumont (intitolato alla memoria del padre del nostro Mantice Baumont) non per ascoltare relazioni, ma per gustare un lautissimo pranzo che ha fatto deplorevolmente dimenticare a tutti i doveri del Convegno tanto da giungere in grave ritardo alla seconda seduta.
Sotto la presidenza di Alberto Maria Gbi8alberti, uno storico di chiara fama e amico dell'Italia, Henry Contamino, ha illustrato gli aspetti della spedizione garibaldina in Francia. I due relatori italiani, Emilio Faldella e Augusto Torre, non erano potuti intervenire per motivi familiari ma avevano inviato i testi delle reiasioni che sono stati letti da Ghisalberti e da Artom. La serata si è conclusa così austeramente; ehi è tornato in villa, chi in convento.
Domenica 3 ottobre: la mattina riunione davanti al Castello e visita del medesimo, comprese le sale di solito chiuse al pubblico. Le collezioni d'arte che vi sono raccolte sono state oggetto della più viva ammirazione. Poi una cerimonia suggestiva: la messa nella cappella del Castello e infine, dopo una splendida passeggiata attraverso un magnifico parco, pranzo al Golf di Chantilly. Sarà stata l'ottima qualità dei cibi, saranno stati i diversi e prelibati vini, oppure il luogo incantevole, il sole, quel che volete, il fatto è che la cordiale atmosfera che si era stabilita tra francesi e italiani fin dal primo giorno, a questo punto è esplosa in schietto entusiasmo. Discorso del Presidente del Golf, ringraziamenti calorosi di Ghisalberti e di Artom, poi un altro provato amicone dell'Italia. Georges Dethan (che con ila consorte signora Francoise aveva egregiamente collaborato all'organizzazione del Convegno) ha parlato con tanta affettuosa cordialità che il pranzo si è concluso con evviva e abbracci a non finire. C'è voluta l'autorità di Arlette Baumont per richiamare i presenti ai doveri storici: Signori, non ripetiamo l'errore di ieri. Ricordiamoci che la seduta ci aspetta ; e tutti hanno ubbidito, se non con lo stesso entusiasmo con cui avevano applaudito Dethan, almeno con convinta: disciplina.
Ed eccoci alla terza seduta, presieduta da Eugenio Artom, e dedicata alla Continone. Per la Francia ha parlato Philippe Vigier, che tra l'altro ha esposto un ottimo panorama bibliografico delle più recenti pubblicazioni sul tema. Aldo Berselli ha messo in rilievo l'at leggiamenio di numerosi giornali italiani e infine Emilia Morelli ha sottolineato la posizione di Mazzini di fronte alla Commune parigina: decisamente negativa. Pierre Renouvin e Georges Dethan hanno chiesto delucidazioni o chiarito alcuni punti delle relazioni coi loro interventi.
Lunedi mattina* il programma diceva: visita di Senlis e di Chfialis e seduta conclusiva. Eh, giù ; ma non si erano falli 1 conti con i congressisti ohe quando vedono cose belle non si distaccano facilmente. I due deliziosi paesi, il mirabile parco di Ermenonville, con la capanna dove si dice (per la precisione storica è opportuno sottolineare il si dices) che il filosofo andasse a meditare, col tempio della filosofia e