Rassegna storica del Risorgimento
PRALORMO, CARLO GIUSEPPE BERAUDO DI ; MILANO ; GUERRA 1848-1849
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1920
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Abbondavano, non v'ha dubbio, in questo ceto le nullità, talvolta pretenziose ; l'istruzione, quasi esclusivamente in mano all'elemento ecclesiastico, presentava in genere lacune deplorevoli ed aveva un indirizzo politicamente sospettoso e scientificamente negativo; l'orientamento generale delle idee, poi, si ispirava all'ortodossia dogmatizzata . dal Congresso di Vienna, e non era quindi gran che favorevole ad una grande estensione di vedute.
Ma è anche innegabile che, per il fatto stesso che le vie.del vasto mondo, per lo spiraglio delle cariche pubbliche, erano aperte quasi loltanto ai membri di; questo ceto, essenzialmente fra essi si trovavano persone le quali, avendo avuto occasione di viaggiare, dì trattare questioni di interesse non puramente locale, di prendere largo contatto con la vita degli altri popoli, si erano formati una coltura solida, pratica e vasta, che li rendeva veramente degni di tenero nell'ordinamento generale dello Stato quelposto preminente che la nascita assegnava loro.
Ministri, diplomatici, militari, magistrati, essi costituivano un elemento veramente scelto, e la loro disciplina di mente e di cuore, la loro illimitata [devozione al Sovrano, che impersonava la Patria, fu in ogni tempo prima e principale causa della vitalità del Piemonte.
Devozione illimitata, ma anche illuminata, perchè ogni qualvolta qualcuno dei principi, o perchè meno ben dotato di facoltà intellettuali, o perchè traviato da influenze non buone, sitiepèpei? avviarsi su di una falsa strada, sempre trovò nei suoi consiglieri uomini risoluti che non si peritarono, a rischio di perdere il favore sovrano (il che equivaleva allora a comproinetteije irrimediabilmente la propria posizione politica e sociale), a rappresentargli la verità della situazione, talora con sincerità di forma ignota ai nostri temj e sempre con fermezza, impedendogli di compiere atti di gravità Imparabile.
Senonehè questi nomini operavano nell'ombra discreta degli inaccessibili Gabinetti d'allora, e dando il meglio di so stessi, in un diuturno lavoro anonimo alla gloria del Re, erano persuasi di fare semplice- mente il loro dovere* ìtalo gli archivi polverosi delle vecchie case e dei castelli cadenti eon8ervaii Il,aiiinitj:nfeftì(,e- memorie della loro) Mèlli-gente attività,netta quale sta ÈsSgrefco della fortuna1 di Gasa Savoia:* mai-loro; nómi - Sto fed-ziinu. Priaee:>, Pridormo e tanti altri sono persino ignoti; alla; /guatò totalità fel Italiani
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