Rassegna storica del Risorgimento

BATTAGLIA DI MENTANA 1867; MARRELLI PIETRO
anno <1972>   pagina <53>
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Pietro Marrelli
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inviate numerose copie di un quadro d'Induno, La discesa di Aspromonte, olire ai normali moduli dei vaglia. Marrelli continuava i suoi contatti con le inizia* Uve democratiche. Il 17 aprile 1864 il Comitato Dipartimentale di Napoli, in vista di un'insurrezione nel Veneto, volle conoscere dal Marrelli l'amore della gioventù e il contingente che la citta avrebbe potuto offrire in caso di bisogno. Questi rispose di non poter formare un dettaglio approssimativo delle forze , ma diede assicurazione che i giovani attendevano con ansia l'ora della chia­mata . t) n 1 luglio 1864, mentre Garibaldi era ai bagni di Ischia, i fratelli Leosini ed il nostro Marrelli, a nome della democrazia abruzzese, stendevano un indirizzo al Generale, nel quale si esaltavano le sue gesta e il grande politico scopo che le ispirava. Vi si facevano anche voti augurali per una pronta guari­gione, affinché la sua vita potesse essere ancora un tesoro di speranze alla infe­lice Italia.2) II primo agosto 1865 la Società Democratica di Firenze inviava al nostro patriota un progetto per l'istituzione di un giornale destinato a pro­pugnare i principii dell'italiana Democrazia. Aveva anche lo scopo di riunire in un fascio le disperse forze liberali, dietro la spinta della grande forza morale che gli sarebbe derivata dal patrocinio di nomi conosciuti e stimati per onestà, patriottismo ed ingegno.3) Il Marrelli. in risposta, si dichiarava onorarissimo di veder figurare il suo nome tra quelli di tanti distìnti demo­cratici intesi alacremente a comporre l'opera della libertà, dell'unità ed indi­pendenza d'Italia .,;j
Il 22 maggio 1866, il nostro patriota fu nominato col Pellegrini membro del Consiglio di Arrotamento di Volontari per la provincia dell'Aquila. In quello stesso giorno il sindaco Antonio Chiarizia, Fabio Cannella, Giuseppe Dragonetti, Angelo Pellegrini ed il Marrelli promossero la istituzione di un Comitato di Soccorso ed Assistenza pei militari feriti o ammalati in tempo di guerra . E il 27 giugno, in una pubblica adunanza nella Sala del Municipio, in cui venivano eletti i dirigenti della nuova istituzione nelle persone degli stessi promotori, si aprirono le sottoscrizioni.5) Il giorno dopo partivano da L'Aquila numerosi giovani volontari, salutali da un'indescrivibile ovazione.
Col ricongiungimento del Veneto all'Italia, era stato compiuto un altro passo verso l'unificazione. Era ora più che mai sentita la necessità della reden­zione di Roma. A tal fine, sin dai primi mesi del 1867, si stava preparando il secondo tentativo garibaldino sulla città pontificia.
L'attività del Marrelli nell'episodio di Mentana sarà ampiamente illustrata nelle pagine che seguono. C'è da dire ora che l'infelice esito della campagna garibaldina stroncò le forze al nostro patriota e chiuse definitivamente la sua attività politica e patriottica. La sorte volle serbargli l'immensa soddisfazione di vedere comprata l'unità nazionale. Moriva, infatti, in Aquila il 7 giugno 1871, tra l'affetto delle figlie e dei numerosi amici accorsi al suo capezzale.
i) B. P., Scaff. L 22, n. 7; P. Marrelli al Comitato Dipartimentale di Napoli, Aquila, 1 maggio 1864; BatiNo, op. àtn p. 163: è una minata del Marrelli.
2) B. f*.. Scaff. L 22, n. 14; La Democrazia Abruzzese a G. Garibaldi, 1 luglio 1864 ; BauNo, op. cìi-, pp. 164-165.
3) B. P., Scaff. li 32, n. Il; La Società Democratica di Firenze a P. Marrelli, Firenze, 1 agosto 1865; BUONO, op. afe, p. 125.
!) B. P., Scaff. L 32, n. 14; P. Marrelli alla Società Democratica di Firenze, Aquila, 10 agosto 1865; BRUIVO, op. cit*, p. 125.
5) B. P., Scaff. 32, n. 22; Istituzione del Comitato di Soccorso.