Rassegna storica del Risorgimento
PRALORMO, CARLO GIUSEPPE BERAUDO DI ; MILANO ; GUERRA 1848-1849
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1920
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A, PONZA Di 8. MABMffO
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Non è ancora il classico periodo del raccoglimento, il periodo aureo che vide il Piemonte ricostituirsi a nuovo, in Stato veramente moderno, sulle basi di un sano eifaitónatò HberaJismo, senza, distinzione di classi, per merito di umMìgenza superiore, che, avendo avuto chiara e precisa la percezione della mèta lontana da raggiungere, seppe eseguire quanto aveva ideato.
S'èammirevole ènei Conte di Cavour l'elevatezza dell'ispirazione, altrettanto, e forse più, energia, la eontinmtà,mdirìzzo e la pra-' ticità di mezzi con le (pai egli attuò la esecuzionéi Egli .uscì infatti non solo a dar impulso, ma anche a sostener lena al vasto lavoro riorganizzatore di ogni ramo dell'au3.miD.isinazione pubblica, ed. aiÈjHgz1 pera educatrice destinata a preparare tutti' mdistmtamentes i :eittadmi, a concorrere, ciascuno nell'ambito delle proprie attribuzioni, al grande fine comune.
Era impossibile che un ordine còsi perfètto balzasse fuori di primo acchito dall'anarchia del '48, per pura virtù della sconfitta di Novara.
Era necessario un trapasso graduale, destinate; a preparare, in certo modo, l'epoca 'di Cavour.
Questo si ebbe tra il 1849 e il 1850 : vi domina la figura di Massimo d'Azeglio ; ma per vero il periodo non è caratterizzato tanto dalla per: sonalità di lui, quanto dalla natura dei suoi collaboratori, diversi fra loro, per l'opera svolta è per le tendenze polìtiche.
Pinellì, Galvagno, Santa Bosa> 3jjncompagni sono nomi familiari ad ogni persóna colta, per gli studi diflusi di cui furono oggetto gli uomini del nostro Bisorgimonto.
Ma accanto: a.' !.q.ues,, HCórdato soltanto di sfuggita un altao ne compare, die evoca'una fìfffia. ghe già.n(:l Q poteva dirsi d'atri tempt poiché, emersa in luce, animate i moti carbonfiiri, aveva goduto della massima notorietà negli anni tra il '21 e il '36i Essa ferita pero di essere meglio conosciuta, perchè, nelle vicende della pace di Milano, rappresenta U leale concorso del Piemonte che scompariva all'opera dì salvataggio e di paoineazjdne destinata: a preparare l'avvento del Piemonte nuovo che stava per sorgerei
È la figura del conte di Pralormo, antico, ambasciatore di Carlo Felce* amico di Metternteh <e ài Sfthvvartzeiiberg, ministro di Carlo Alberto e consiglierà di lui nei gi>mi diteepida5?ioiie. e di incertezza che precedettero la elargizione dello Statuto* H suo ultimo atto politico