Rassegna storica del Risorgimento

MUSEO FIORONI DI LEGNAGO
anno <1972>   pagina <174>
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174 Vita dell'Istituto
Roma capitale a Vittorio Veneto , e che ha potuto essere pubblicato grazie alla sensibilità ed al contributo dell'Amministrazione provinciale e del Comune di Pia* cenza) sarà presentalo nel corso di una riunione che avrà luogo il 10 marzo alla Fa­miglia inasinii.', ina.
Il volume (che supera le 200 pagine, e che si apre eoa una prefazione firmata dal prof. N agalli e dal conte Manfredi) si inizia nella sua prima parte dedicata al 1870 con uno studio di Corrado Sforza Fogli ani, seguito da altri di Giuseppe Salva tore Manfredi, Ettore Carré e Dante Rubini. In questa parte sono anche pubblicate alcune considerazioni, finora Inedite, del senatore piacentino Giuseppe Mischi (1817-1896) su Roma capitale. La seconda parte del volume è dedicala al 1866, e reca studi di Giuseppe Salvatore Manfredi, Giuseppe Berti, Dante Rubini. Serafino Maggi ed Emilio Nasalli Rocca. La parte dedicata alla prima guerra mondiale reca Boriiti di Serafino Maggi, Dante Rabiiti, Giuseppe Salvatore Manfredi, Vincenzo Buzzetti, Almerico Jacobucci e Carmen Artoceliini. Il prezioso volume di studi storici si chiude con due studi dedicati al patriota Giuseppe Manfredi dovuti a Emilio Nasalli Rocca e Giuseppe Berti.
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ROMA. Il prof. Franco "Valsecelo, vice-presidente dell'Istituto, ha parlato il 15 novembre 1971, su iniziativa dell'Istituto storico germanico in Roma, su: Correnti politiche e spirituali del primo Novecento in Italia.
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TERNI. -Il 7 dicembre 1971, alle ore 17,30 ha avuto luogo l'annunciata confe­renza del prof. Vittorio Frosini, ordinario di Filosofia del Diritto nell'Università di Roma, membro del Consiglio di Presidenza dell'Istituto, su Gaetano Mosca ed il Risorgimento . Nella Sala della Camera di Commercio (g. e.) affollata di autorità e pubblico, il Presidente del Comitato, Mario Bigotti, ha porto il saluto ai conve­nuti presentando l'illustre oratore; ha inoltre ricordato la figura dell'aw. Lorenzo Amati recentemente scomparso, attivo sostenitore di ogni feconda iniziativa culturale. sempre vicino alle manifestazioni del pensiero nella Città di cui è stato figlio devoto e cittadino dedito al bene pubblico. Il prof. Frosini ha quindi iniziato la sua con­ferenza, ed ha tracciato un profilo della figura di Gaetano Mosca, che è risultalo comprensivo del suo pensiero e della sua esperienza di uomo politico e di pubbli­cista-. Lo dottrina del Mosca è stata esposta nei suoi punti essenziali, ed egli è stato definito come un pensatore aristocratico; la sua posizione politica è stata confron­tata con quella di un sostenitore della società romana contro i demagoghi e contro gH avventurieri , come ha detto l'oratore; hi sua attività di pubblicista (il Mosca roliaborò per un quarto di secolo al Cartiere della Sera) è stata richiamata e messa in evidenza con riferimento alle questioni più scottanti del suo tempo, quali l'esten­sione del suffragio elettorale, la repressione della mafia, l'affermazione dei sindacati. Concludendo, il prof. Frosini ha sostenuto che hi dottrina della classe politica di Gaetano Mosca trova il suo modello ispiratore nella minoranza creatrice dell'uni-ficazione risorgimentale.
L'oratore ha poi rispósto ad alcune osservazioni, che sono state avanzate in sede di dibattito dal prof. Nanni, chiarendo i rapporti tra Mosca e Pareto, ed il valore di attualità della concezione di scienza politica del Mosca*
Nella atessa riunione ri è proceduto alla premiazione degli studenti delle Scuole Medie della Provincia che hanno partecipato il 15 aprile scorso al II Concorso di Storia del Risorgimento: erano presenti Presidi insegnanti e studenti; presenziava fl Provveditore agli studi, Prof. A. B or rollo.
11 Concoreo e stato ancora una volta, con la collaborazione preziosa del Prov-