Rassegna storica del Risorgimento

GALDI MATTEO ANGELO; ITALIA NAPOLEONICA
anno <1972>   pagina <222>
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Paolo Frasconi
pace e della fratellanza universale vengono riproposti nel nostro Paese, come ha osservato il Saitta, mentre in Francia ci si avvia stilla strada del consolato e dell'impero. S In L'Aurora, in Fantuzzi, in Cavriani, in Compagnoni, in Rus-so,2) per non parlare del Buonarroti, l'ideale della rigenerazione democratica, viene ricollegato sempre all'esigenza di fondare nn nuovo diritto delle genti,. ispiralo alla dichiarazione dei diritti deU'norao e del cittadino; e tale opera* zione viene comprata sia da quelli che radicalmente ripropongono, come il Russo, la soluzione estremista di Anachursis Clooiz, sia da coloro che, come il Compagnoni, considerano il tema della fondazione della società internazionale alla luce di una concezione che rousseauian ani ente pone la nazione, intesa come volontà di comunità individuali, al centro del nuovo diritto delle genti, 3* Anche Galdi segue questa seconda strada, ma in lui il tema delle relazioni tra popoli liberi acquista un risalto ed un'importanza che non è riscontrabile In alcun altro autore giacobino in quanto si inserisce in un sostrato culturale più consono a questa problematica e rispondente ad interessi che nel salernitano si erano già venuti manifestando nel periodo prerivoluzionario. Scritto come pro­getto per prospettare una completa trasformazione dei principi ispiratori del diritto internazionale4) ed inserito dunque in una precisa corrente di propa-gandismo politico5) il saggio sì rivela molto meno astratto di quanto possa sembrare a prima, vista; perché dietro l'utopistico progetto di organizzare la so­cietà internazionale su basi federalistiche,6) affiora la critica al sistema euono-
sottili trame del compromesso, presuppongono una concezione del diritto dello genti che allarga il metodo democratico anche al campo delle relazioni internazionali.
1) A. SÀITTA, Dalla Res pablica Christiana agli Stiai Uniti di Europa, Roma, 1948, P- 140.
2) Sa questa problematica si vedano le seguenti opere degli autori citati: E. M. L'AURORA, All'Italia nelle tenebre FAurora porta la luce, 1796, ora in Giacobini ita­liani, voi. I, pp. 165-169; G. FANTUZZI Discorso filosofico-politico, 1796, ora in .417* origini del Risorgimento, dt voi II, pp. 259-60; F. CAVBIANI, Elementi repubblicani* Bologna, 1797, p. XXXVI; G. COMPAGNONI, Elementi di diritto costituzionale democra­tico ossia principi di giuspubblico universale, 1979, ora in Giacobini italiani, voi. I> pp. 83-85; V. Russo. Pensieri politici, 1798, ora in Giacobini italiani, voi- I, pp. 332-341-
3) G. COMPAGNONI, op. cit., p. 85.
*) Se sono stali fissati in maniera inimitabile si chiede Galdi i di ritti degli uomini, i doveri dei cittadini, cioè i rapporti degli individui tra loro costituita nella istessa società, perché mai non potranno conoscersi quelli di tutto il genere umano? (Dei rapporti, in Giacobini italiani, voi. II, p. 214).
*) Gii]di è consapevole e si mostra anzi orgoglioso della funziona propagandi­stica dei suo scritto. Stimo qui d'avvertire una volta per sempre egli dice che lo non temo anzi mi rido di tutti tradii che trattar vorranno di chimerici i miei progetti. Mi ri vorrebbe invidiar forse la dolce consolazione di intrattenermi con le più lusinghiere immagini di pace e di felicità del genere uninno? (Dei Rapporti, in Giacobini italiani, voi. II, p. 329, n. 5),
6) Intendo per Gran Federalismo scrive Galdi i condri universali delle nazioni libere e colte, gli Ànfirioni del mondo. Questi, del peri che no abbiano gittata l!Ideu nello BtahIMmcnto di un Aeropago tra lìtalia libera e la Francia, dovranno stabilirai tra tutte le nazioni libero e con le istesse leggi. Avranno parimenti per oggetto di evitare il rinascimento del Mugello della guerra, di allontanare a poco a poco le rimanenti tenebre della barbarie da clima hi clima con forza equabilmente attiva ed acceUerata uno alla rigoneroriono o a Un libertà di tutti i popoli. Non