Rassegna storica del Risorgimento
GALDI MATTEO ANGELO; ITALIA NAPOLEONICA
anno
<
1972
>
pagina
<
230
>
230
Paolo Frasconi
sìzione di una vera e propria capacità di interpretazione storicistica della realtà, h quanto appunto con l'abitudine a fomite gli strumenti di informazione per il potere politico, a collaborare con chi conoscendo Io stato della nazione in tutte le sue parti, conosce i suoi mali, e i rimedi, le forze, e i bisogni, le imposizioni che può sopportare, e quelle che l'opprimerebbero sotto l'enormità del loro peso .2)
Al di là di quest'atteggiamento non si intravede solo l'ottimismo e la fiducia nel sistema napoleonico che caratterizzano anche la posizione di quanti hanno trovato negli organismi politici formatisi in Italia dopo Marengo tranquillità di sistemazione e sicurezza economica. a> ma anche l'esigenza di inquadrare in un discorso politico più ampio i risultati dell'analisi che si viene effettuando.
Nel Quadro politico dell'Olanda affiora costantemente, senza che si pervenga -ad una precisa teorizzazione, l'idea che le leggi che presiedono al benessere ed al progresso civile delle nazioni sono di natura economica e non politica. L'economia è regolata da norme che non sempre si armonizzano con i cangianti ed illusori meccanismi dei sistemi politici, e questa discordanza è all'origine della rovina di molti Stati. Talvolta i governi osserva Caldi sian liberi o moderati 'diventano egualmente impotenti, a cagion del debito nazionale a fronte degli appaltatori e de' pubblicani . *) Tale constatazione, fondata appunto sulla realistica valutazione del rapporto economia-politica, si manifesta sul piano ideologico, come un atteggiamento che non solo liquida criticamente i miti democratici e repubblicani,5) ma elabora, anche sotto la suggestione della letteratura liheristica6) e sulla base dell'osservazione del contrasto politico ed eco*.
deWOlanda il dovere della mia carica, il genio di osservandone, la necessità di sera-lare e pesare tutto per degnamente corrispondere alla vantaggiosa opinione che di me avevan concepito gli alti committenti, mi indussero a fissar di continuo l'attenzione e la mente .su gli aggetti che mi circondavano, e su le violenti crisi che minacciavan talora, di distruggere, e finirono col riformare interamente il Governo antico de' Baiavi (op- cit Milano, 1809, voi. I, pp. 5-6).
*) H Capnrso ha sottolineato come Galdi nel Quadro politico dell'Olanda, si involge allo btadio del passalo per un bisogno di conoscenza storica (op. cfo, p. 50), arrivando ad osservare che egli ora ha una chiara intuizione della dialettica che è nella vita delia storia {op. oit., p,. 52);-:
2) Pensiero suWistruzione pubblica, Napoli, 1809, p. 252.
3} Sull'integrazione di molti esponenti del partito democratico nel sistema napoleonico durame il perìodo della Repubblica Italiana, si veda: G ZACHI, Napoleone e l'Europa, Napoli, 1969, pp. 621-624.
*) Quadro politico deWOlanda, T. II, p. 161.
3) La crìtica a Montesquieu, considerato come uno degli obbiettivi polemici preferiti durante il triennio democratico, viene ora ripresa da mi altro punto di vista, per contestare l'opinione del filosofo francese che nei governi repubblicani sia più facile pervenire ad un risanamento delle finanze dello Stato, colmando il debito pubblico. < Nelle repubbliche afferma Galdi il governo è più o meno confidato ai più notabili e ricchi cittadini : questi hanno il potere e le ricchezze, non mancano di abusante, regolano dirottamente o per la loro influenza le imposizioni e il loro modo di riscuoterle, tannano i -bisogni dello stato. Egli eóno giudici e parti nella etessa materia; la più austera virtù rare volte non cede alle insinuazioni di un .sicuro ed oscuro profitto (Quadro politico dell'Olanda, u II, p. 160).
*) In questo che può forse considerar! come lo scritto di Galdi più completo sotto il profilo dell'informazione e dell'obbiettività dell'analisi condotta, la conoscenza degli argomenti economici appare molto più approfondita che nelle opere