Rassegna storica del Risorgimento

MAZZINI GIUSEPPE LETTERE
anno <1972>   pagina <236>
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Elvmi Sanasi
f Ginevra). 11 maggio] [1854] Fratello,
Ho le vostre 7. e 8. V'ho scritto l'altro ieri con una speranza. Nuove ricevute or ora non la distruggono, ma mi fanno tremare. Condotta de un mese con un segreto assolato per amici e nemici, mi sfugge di mano al momento dell'esecuzione. Impru­denze grevi dell'ulti m'ora rendono più die probabile che si riesca a impedirla. l'impedirla è poco; siccome il solo latto dell'impedire non può ora riesci re se non dannoso, il danno morale, anche tra i pochi fedeli, sarà incalcolabile. Il fatto o non latto sarà deciso e noto probabilmente anche a voi quando riceverete questa mia.
Ora sentite. È necessario veder chiara la nostra posizione. // punto vitale per noi è il Lombtardoì Venpio. Afri non l'avremo a quel tentativo rimarrà sterile, se non abbiamo prima un moto nel Centro. Il popolo lombi ardo] è pronto per ogni dove; ma, senza vasti mezzi che non avremo mai, non possiamo spingerlo solo all'azione senza scoperte anteriori al fatto: se potessimo avremmo la classe media ma dopo. La classe media è riluttante ad una iniziativa. E non posso convincerla.
Se invece avessimo una iniziativa nel Centro, noi potremmo con ari colpo ardito sommuovere la Lombardia 1.
Questo moto nel Centro io lo ho creduto possibile prima e anche dopo l'arresto di Marco; Ino creduto possibile nella provincia, sia in massa, sia per bande, dacché dieci bande, cinquecento giovani che uscissero da dieci città all'aperto, costituirebbero insurrezione. Non lo credo più. Ed è inutile illudersi. Non rimane dunque che una operazione ch'io chiamarci artificiale, ossia ordinata nel segreto, da me, con nomini miei, con mezzi miei, che possa, sorgendo impreveduta, essere la scintilla ohe dà l'avvio all'incendio. È questa l'operazione, il cui esito è in quest'ora deciso, e che purtroppo da oggi temo fallita.
In caso di successo, le vostre idee riesciranno attuabili: scriverò a Cair[oli] vedrò di trovare i due troverò i mezzi per mobilizzare i giovani necessari. E ope­rerò simultaneamente altrove, io stesso.
In caso di non successo, e di letargia romana, tutti i nostri tentativi riesciranno a nulla. Bisognerà pur troppo aspettare che le circostanze mutino l'animo degli italiani. Se quindi il fatto primo riesce, e se positivamente credete l'organizzazione delle due sorprese di che parlate possibile, organizzate e rimanete: somministrandovi i mezzi, ne lascerei hi cura a voi.
Ma pur troppo corrono tristi nuove domani.
Vi scrivo oggi unicamente per rispondervi intorno al viaggiatore che offrite. Incerto come or sono sulla nostra posizione, non eredo bene giovarmene per istruzioni positive. Ma s'ei tocca Milano, veda d'informarsi delle forze che tengono hi città, nel numero e nei nomi dei corpi; e chieda meramente conto delle tendenze, delle dispo­sizioni popolari, dei desideri e delle speranze. Per questo ei potrebbe dirigersi a un Pietro Polloni, impiegato nella casa Rocca e Bernasconi, a un Gaspare Gulbiati, mer­cante, del quale non so l'indirizzo domiciliare, ma noto ai fratelli Bellona fabbricatori di carta, buoni essi pure, E acchiudo una linea che può acquistargli fede.
Ad altri, dirigenti, non posso indirizzarlo. 11 terrore è tale che ho dato parola di non comunicare se non pei mezzi indicati da essi. Ma ogni informazione raccolta per altra via mi gioverebbe come verificazione di ciò che via via mi dicono, o come argomento di disposizioni popolari che essi generalmente securano.
Perfezionando 11 piano concernente i vaptoril fate un preventivo dei mezzi di mobilizzazione che occorrerebbero.
Vogliate far giungere Punito olla sorella di Scipfionel e a Gina. Addio: amate il vostro
Gius. Accertate il dov'è Mancfini], e quali sono i suoi pensamenti oggi. Ch'egli agisse pei fusionisti, è indubitabile. Terrei nondimeno, senza difficoltà contatto con lui se dovesse giovare. Un moto polla linea occupata dall'Austria nel Centro dovrebbe entrare ragionevolmente anche nei loro progetti. E quanto al carattere che il moto anche spinto da essi assumerebbe, fido nella natura degli elementi >.