Rassegna storica del Risorgimento
BERGAMO ; MAZZINI GIUSEPPE ; GARIBALDI GIUSEPPE
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1920
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GAKTBAJI E MAZZINI A -BERGAMO 69
tro domani al Comitato suddetto residente In borgo S. Leonardo per la piana Città, e nel Palazzo Municipale per la. Città alta ; sotto pena della confisca delle armi non consegnate e della multa di correnti L. 20 per ogni fucile, carabina, o stetzer loro rinvenuti, la quale multa verrà retribuita a quelli che ne avessero procurata la scoperta.
TV. Tutti gli ingegneri che trovansi in Bergamo dovranno immediatamente presentarsi al sullodato Generale Garibaldi per prestare al medesimo l'opera loro in quanto fossero richiesti, Bergamo, il 2 agosto 1848.
F. BONOALLI, A. MORETTI, G. B. PIAZZONI (1).
In previsione di un attacco alla città, il Volpati osserva : È verisimile che Garibaldi, il quale doveva capitanarne la difesa, non uscisse quel giorno da Bergamo per portarsi all'Adda, come gli ordinava il Comitato milanese. Tanto più essendo lecito pensare che già, al mattinò del 2 agosto, fosse giunta a Bergamo la notìzia del passaggio dell'Adda da parte degli Austriaci, avvenuta il giorno prima a ForMgara' e a Grotta d'Adda, e eonsegueènte che si fosse ritenuto inutile, di muovere alla volta di quel fiume, anzi pericolosissimo per Bergamo, che sarebbe rimasta indifesa contro gli Austriaci, ormai a quel che pareva soverchìanti. Nel momento in cui si stabiliva la linea di difesa suU'Adda, Garibaldi era stato incitate dal Fanti a bandire una crociato contro lo straniero. La lettera del Fanti fu comunicata da Garibaldi al Comitato di Bergamo, e questo s'affrettò ad informare il Comitato milanese delle tristi condizioni d'armamento della città.
Riportiamo i brani relativi dell'importante documento. Tutte le comunali rappresentanze di questa Provincia votarono fondi per acquisto di armi e taluna ne avrebbe già versate l'importo ; le armi per altro non esistono perchè ad onta dèlie Deputazioni quasi giornalmente costì (a Milano) spedite per avere fucili non fu dato di ottenere il desiderato scopo. Con ima popolazione presso che inerme come poè trassi eseguire una leva in massa e gridar la crociata t Gom.evtracmare molta parte di questi abitatori al sicuro macello ? (2). Allo scopo
(I) Il Comitato di Difesa e Salute Pubblica sedeva in permanenza.
(2- H 'Comitato provinciale della Guardia Ha2i0n.aU) di Bergamo, non avendo mezzo per acquistar una mezza batterìa di cannoni e tremila fucili, ricorse alla generosità dei privati e del Gessane. I primi risposero aU'ìffinfcfc, ed il Comune annui a gravarsi d'un prestito di 180 mia lire. X cittadini Bat-