Rassegna storica del Risorgimento

CALANDRELLI ALESSANDRO; STATO PONTIFICIO STORIA 1849-1853
anno <1972>   pagina <553>
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Il caso Calandrelli
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doveva esaere stala accreditata una diversa versione dei falli, la stessa che poi, raccolta dal quotidiano belga, aveva provocato la rettifica di Calandrelli padre. Per quanto possibile, vedremo di ricostruire questa versione.
Il 5 luglio 1854 da Parigi, ove si era recato per cercare un imbarco per la Turchia, Ludovico Calandrelli, dopo aver descritto al fratello punto per punto tutto ciò che aveva fatto nella giornata del 4 così proseguiva: Il giorno appresso andai dal M. Vaillant erano le 11 ani. era a S. Cloud. Allora mi diressi alla piazza Vfindome (sic) da C[ernuschi]. Lo trovai al suo impiego ohe non è di Governo ma di una società e dove egli vi ricava secondo il suo detto il soldo di Cap.no. Infatti stava politissimo. La sua accoglienza mi parve un pò* fredda. Uscimmo dall'ufficio mi parlò di te. disse aver fatto molto luà, Canino ed altri presso N.[apoleone III] e presso Vaillant stesso, il quale arrivò a chiedere al Papa la tua liberazione come in compenso di quanto egli operò per conquistargli Roma; dopo aver passeggiato un puoco ei separammo. Alle 2 pom. tornai da Vaillant, mi ricevette subito, stava in manica di camicia: sembrava un pizzica gnolo grasso e canuto ma di bella ed aperta faccia; non volle sentirsi dare del* l'eccellenza che una sola volta pronunciai e dopo avermi inteso mi fece molte domande e volle esattamente conoscere ciò che fummo noi due, e quali furono le nostre attribuzioni durante l'assedio. Egli aveva confusi i nomi nostri e le circostanze che fecero parlare di noi, mi disse che Canino insieme a lui ti avevano fatto molti buoni uffici durante la tua prigionia, e che io fossi andato da Ca­nino che mi avrebbe veduto volentieri... . ) Le affermazioni di Cernuscbi (se, come ei sembra probabile, è lui-il personaggio indicato con la sigla C.) e del Vaillant-rispondevano al vero: infatti Pallora ministro della Guerra di Napoleone IH un anno prima, per la precisione il 19 giugno 1853, in un dispaccio al Car­dinale Antonelli aveva spezzato una lancia in favore dello chef de lartillerie qui défendait Rome en 1849 e, sempre evitando di fare il nome di Calandrelli, aveva chiarito il suo pensiero: S'il y a impossibilitò, vous m'excnserez. Le motif qui me fall prendre la liberto de m'adresser à vous sera compris par votre coeur générenx et compatissant. Personne, au reste, ne sait que je fais cette dé-marche, et personne ne saura, à moins que vous ne m'en donniez la permission expresse, quelle sera votre decision. J'obeis à un sentiment que vous apprécie-rez: votre bonté et votre justice prononceront... .2 E l'Amori eli i di rimando 1*8 luglio ... mi compiaccio significarle essersi degnato il S. Padre di accordare
) M.C.R.R.. C.C., b. 119-16 (1).
2) AVii Segreteria di Stato, 1853, rubr. 210.7.140*141, ProU n. 48171. La lettera del Vaillant è erroneamente datata Paris le 19 juin 1852 ; la data esatta si ricava dalla minuta di risposta dell'A-ntonelli, scritta 1*8 luglio 1853, in cui il cardinale fa riferimento al e pregiato suo foglio'del 19 del ppo. mese. 11 ministro francese impo-.-lavi! la sua richiesta di grazia sulla considerazione che egli aveva del valore militare di Calandrelli, cui attribuiva il comando dell'artiglieria romana all'epoca dell'assedio:, confondendolo quindi con il fratello Ludovico: ...Le chef de l'artillerie qui défendait Rome en 1849, est en prison : j'ignore pourquoi, mais ne dente pas cpi'ìl alt ménte cette rigueur de la justice: mais. Monseigncur, il 'est bien batta et s'est vaillemment rondini; il a dirige son anillcrie de manière à móriter les éloges de nos artillcm-s, et nana u vi ima cougu une grande idée de sa eapacité . Jean-Baptjste Philihert Vaili ami aveva partecipato alla spedizione comandata dall'Oudinot -e del valore e della prepa­razione dell'artiglieria romana aveva già tessuto l'elogio nel suo volume Le stage de Rome, en 1849, par Varmée frtm guise..., Parigi, 1851, p. 57.