Rassegna storica del Risorgimento

ESERCITO ITALIANO 1861-1866; STATI PREUNITARI ESERCITI 1859-186
anno <1972>   pagina <586>
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Massimo Mazzetti
fornire dati autorizzano a ritenere rhe la promozione li sottufficiali sia stata amplissima.11 Per quanto riguarda gli eserciti della Lega dell'Italia centrale invece, non molto numerosa dovette essere la rappresentanza dei provenienti dai sottufficiali. Sui 1062 ufficiali dell'esercito toscano al momento della fusione, con ogni probabilità i provenienti dalla categoria inferiore non dovevano su­perare di molto la cifra di duecento. (L'esercito toscano disponeva di circa 500 ufficiali prima del pronunciamento poiché, per completare i quadri, furono pro­mossi gli alunni delle ultime classi del liceo militare, immessi molti prove­nienti dalla vita civile e richiamati alcuni veterani del 1848: anche tenuto conto delle perdite, non doveva rimaner mollo spazio per i sottufficiali). Quanto al­l'esercito emiliano, il numero degli ex sottufficiali non doveva essere ele­vato perché i Piemontesi entrati a far parte di quest'esercito non potevano essere molto numerosi, nonostante tutti gli sforzi fatti dal Fanti. D'altro canto, le possibilità locali si limitavano al piccolo esercito parmense ed ai pochi che avevano disertalo l'esercito pontifìcio. Per queste ragioni si può ritenere che, al momento dell'annessione, dei 2356 ufficiali dell'Italia eentrale 1/5 al mas­simo provenisse dai sottufficiali. Conseguentemente dei 7.580 ufficiali appar­tenenti o entrati a far parte dell'esercito sardo, tra il 1859 e il marzo 1860, un numero oscillante tra i 2.400 e i 2.000 (da 800 a 1.000 sardi, da 800 a 900 nuovi promossi, da 400 a 500 tosco-emiliani) proveniva dai sottufficiali.
Per gli anni successivi si possiedono dati precisi riguardo le provenienze dei sottotenenti neo promossi. Eccoli:
Anni dalle scuole dai sottufficiali totali
1860
1861
1862
1863
1864
1865
totali
665
945
177
487
344
289
2.907
1.600
940
1.022
291
275
191
4.309
2.265
1.885
1.199
778
619
470
7.216
Questi elementi si prestano ad una serie di interessanti considerazioni. In primo luogo si noterà che i dati relativi ai primi anni confermano ulteriormente quanto si è detto circa la grande prevalenza dei sottotenenti provenienti da sottuffi­ciali nel 1859: nel *60, infatti, benché alla scuola d'Ivrea e a quella di Novara si fosse aggiunta quella istituita dal Fanti a Modena, i provenienti diagli istituii non. furono che 665 contro 1.600 ex sottufficiali.
Dai dati risulta, inoltre, la fretta con cui si provvide alla costituzione del­l'esercito unitario; i primi tre anni, infatti, sono contraddistìnti dalle grandi promozioni in massa e non a caso furono i sottufficiali a fare la parte del leone.
') Relazione Ufficiale 1859, voi. I, doc. pp. 85-91. nonché voi. I, narrazione, pp. 114-115.
2) I dati relativi agli anni 1860-64 sono stati tratti da: C. GIBBONE, op. efik, pp. 54-55; quelli relativi al 1865 sono tratti da GENOVA DI KEVEI., DelFamminittraziono della Guerra 1865 relazione a S. M., Torino, 1867, p. 17.