Rassegna storica del Risorgimento
MUSEO CENTRALE DEL RISORGIMENTO MOSTRE
anno
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1972
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pagina
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606
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Libri e periodici
d'organizzazione del lavoro (p. 86), il Governo però era privo di un'iniziativa auio-noma. La stessa politica restrittiva adottata dal Governo circa la concessione di priva tive nel campo laniero era stata -attuata solo dal 1770, mentre in altri settori essa coesisteva accanto ad altre forme è vista dall'A. non come manifestazione di una visione globale dello sviluppo economico, ma come sorta di compromesso tra le concezioni di rinnovamento e conservazione.
Alla politica carente del Governo come l'A. aggiunge, sopperì la istituita Società Patrio, la quale rivolse particolari attenzioni al settore laniero e verso i filati e j tessuti di cotone. 11 merito della Società fa innanzi tutto il latto cbe le sue direttive venivano spinte verso la ricerca di una organica valutazione del mondo produttivo genovese, facendo sì che la Società non fosse un ente chiuso in se stesso, ma un centro di impulsi rivolto all'esterno, ossia che esercitasse una funzione sociale. Le sue opere concrete più significative, oltre a quella di destinare dei premi agli artisti per i prò* dotti presentati nelle esposizioni, furono da un lato promuovere la formazione di mano d'opera con l'apertura nel 1787 delle scuole di tessitura e nel '91 di filatura del cotone; dall'altro lato [curare l'introduzione di macchine di gran pregio per scardasi sare e filare (p, 93).
Gli anni che segnarono il massimo sviluppo della Società Patria furono gli anni tra il '90 e il '93. Tale apogeo fu caratterizzato dai rapporti tra la Società e il mondo accademico dell'epoca; dal bando di concorso nel settore laniero, vinto dal Pini, riguardante la concreta costituzione del lanificio nelle precise condizioni dell'economia e del territorio genovese (p. 97); dalla messa in funzione degli impianti cotonieri della Sutler e Katt; dall'istituzione di scuole di filatura e tessitura; e dall'accaparramento di personale tecnico straniero specializzato.
Un'eco delle attività della Società Patria si ebbe nella riviera di Levante, ove nel 1791 nacque hi Società Economica del territorio di Chiavari. Se la motivazione del suo sorgere furono L'immiserimento della produzione agricola la crisi nella produzione delle tele e dei filati, le sue finalità consistettero nella diffusione delle conoscenze agricole e nella sperimentazione di nuove culture.
Interessanti sono, infine, le indagini conclusive dello studio del Caligari sulle cause che provocarono nel 1797 la cessazione della Società Patria che secondo l'A. vanno dalle più remote, quali la cospirazione del 1794 e la rivolta del Gran Consiglio, alla crisi dei disegni riformistici e alle aumentate tensioni sociali che introducevano nuovi orientamenti nella società politica. In particolare in quel tempo si andavano sviluppando discussioni e valutazioni politiche generali che, in una visione [dello Stato] antitetica alla concezione privatistica di molta nobiltà ed anche del ceto mercantile (p. 115), tendevano a investire lo Stato della sua funzione pubblica tibid.).
Il giudizio che in conclusione dà l'A. della Società Patria è senza dubbio positivo avendo essa rappresentato in Genova il punto più alto raggiunto dalla coscienza riformista [anche se], per il suo sorgere tardivo, aveva finito per identificarsi con la crisi stessa di quella coscienza (p. 131);
ANGELO AROMANUO
RENATO Gì USTI, Profilo storico del Risorgimento mantovano (1797-1866) (Collana di stttdi e memorie di storia mantovana, 2); Mantova, a cura del Comitato per il Centenario dell'unione di Mantova all'Italia, 1966, in 16, pp, VHII97. S.p.
In questi ultimi tempi, molti quotidiani - - La Nazione, Il Messaggero, eoe hanno dedicato largo spazio ad inchieste, il cui scopo era di accertare la conoscenza che gli limi inni hanno dello storia del nostro Risorgimento. 11 Centenario della presa di Roma, il Centenario della morte di Mozzini, sono tutte ricorrenze che hanno reso e rendono attuali questi servizi giornalistici. Cosi abbiamo appreso che consueto errore - - molti ritengono che siano stati i e Piemontesi > a condarre l'assalto a Porta Pia, che altri indicano in Garibaldi l'eroico condottiero che portò alla breccia-e che infine - - facciamo pochi esempi - - alcuni lodano il resuscitato Cavour per la mirabile campagna diplomatica che ha portato Cadorna a Roma. Probabilmente, però, gli sin-
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