Rassegna storica del Risorgimento

MUSEO CENTRALE DEL RISORGIMENTO MOSTRE
anno <1972>   pagina <641>
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VITA DELL'ISTITUTO
XLVI CONGRESSO DELL'ISTITUTO. - Dal 24 al 28 settembre si è svolto que-st'anno, nel quadro delle celebrazioni del centenario della morte di Giuseppe Mazzini il XLVI Congresso dell'Istituto, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sen. Giovanni Leone. Organizzalo in modo esemplare dal Comitato dell'Istituto, con il valido concorso e l'apporto autorevole del Comune di Genova, è stato inaugurato solennemente nel Salone di Palazzo Ducale, con l'intervento di un pubblico eccezionale, nel quale si distinguevano decine di studiosi provenienti dall'Austria* dal Belgio, dalla Francia, dalla Germania, dall'Inghilterra, dalla Polonia, dalla Romania, dalla Spagna, dalla Svizzera. Per cause indipendenti dalla loro volontà sono mancati gli attesi rap­presentanti russi.
All'inizio della seduta è stato letto il telegramma augurale del Capo dello Stato: t L'inaugurazione del XLVI Congresso di codesto Istituto indetto nel quadro delle celebrazioni per il centenario della morte di Giuseppe Mazzini mi offre la gradita occa­sione di rivolgere a Lei e per il suo cortese tramite a tutti gli illustri partecipanti stranieri ed italiani un caloroso saluto. Ad esso si aggiunge con l'espressione del mio vivo compiacimento per la scélta dei temi intesi a lumeggiare e ad approfondire aspetti di particolare interesse della figura e deWopera di quel grande italiano ed europeo fervido augurio di buon lavoro. Cordialmente. GIOVANNI LEONE .
Hanno successivamente preso la parola il sindaco di Genova, doti. Giancarlo Piom­bino, il presidente del Comitato dell'Istituito, prof. Leonida Balestrerì, il prof. Kaliket Morawski, dell'Università di Poznao, per i partecipanti non italiani (che egli ei è rifui' iato di chiamare stranieri...), il prof. Geo Pistarino, in rappresentanza del Rettore del-l'Università, il prof.. Giuseppe Tramarono, per l'Associazione Mazziniana Italiana, il presidente dell'Istituto, il sen. prof. Giovanni Spadolini e, infine, il sen. prof. Salvatore Vali tulli, sottosegretario alla Pubblica Istruzione, che ha dichiarato aperto il Con­gresso.
Oltre le numerosissime adesioni pervenute da enti culturali, autorità e associa­zioni, le copiose rappresentanze presenti nella sala attestavano l'interesse suscitato dal tema del Congresso, interesse ampiamente confermato dai giornali che hanno dato notizia dei lavori, // Secolo XIX, L'Osservatore marittimo, La Gazzetta del Lunedì, Il Lavoro, Il Corriere Mercantile, R Corriere della Sera, La Stampa, Il Tempo, La Voce Repubblicana, ecc.
Il tema fondamentale del Congresso, Mazzini e il mazzinianesimo , è stato svolto in cinque relazioni e due gruppi di lavoro, attentamente segniti dalla costante e veramente grandiosa partecipazione del pubblico alle varie sedute, Mario Scoiti (24 settembre) ha parlato su La formazione letteraria di Giuseppe Mazzini ; la mattina del 26 Aldo Garosci ha diretto il gruppo di lavoro Mazzini e l'Europa Occidentale, al quale hanno recato il loro apporto i professori Louis Girard e Philippe Cut, per la Francia, Harry Hearder, per la Gran Bretagna, Karl-Herman Lucas, per la Germania, Diego Mateo del Perai, per la Spagna, Lue Monnier, per la Svizzera. Nel pomeriggio dello stesso giorno Alessandro Galante Garrone ha presentato Mazzini in Francia e gli inizi della Giovine Italia . All'indomani il Congresso si è trasferito a Chiavari, la città da cui hanno tratto le orìgini le famiglie di Mazzini,, di Garibaldi e di Bixio. Dopo Io scoprimento di una lapide sulla facciata della casa degli antenati di Mazzini e i discorsi delle autorità, Giuseppe Galasso ha Ulustrato // pensiero sociale di Mazzini.
Il cattivo tempo non ha impedito di apprezzare la gita nel TiguJMo, nell'entroterra chiavarese e la stèssa sali iella che ha condotto i congressisti a quello splendido monu­mento che è l'abbazia di San Salvatore Elenchi. Dove fu improvvisalo un Rischiatutta In sedicesimo per scoprire chi fosse quel successor Pelri della cui memoria il luogo