Rassegna storica del Risorgimento

MUSEO CENTRALE DEL RISORGIMENTO MOSTRE
anno <1972>   pagina <648>
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Vita dell'Istituto
nei dintorni, a complemento della vistai alla Fortezza VeBcbia ulTettuatii la sera precedente
Il secondo avvenimento fa la dolorosa scompari dopo lunga malattìa del nostro indimenticabile, amatissimo Presidente. Tutti sanno come generale e profondo sia stato il rimpianto, non solo del Comitato ma dell'intero Istituto.
Nel biennio il numero dei soci si e mantenuto, all'inarca, allo stesso livello. L'attività del Comitato si è essenzialmente esplicata nella promozione di conferenze di argomento risorgimentale, oltre die nella partecipazione a cerimonie varie di ana­loga ispirazione.
Il 6 ottobre 1970 il. locale Lions Club molto opportunamente iniziò la sua atti­vità annuale con un simposio dedicato al Centenario di Roma Capitale, cui fu invi­tato il nostro presidente avv. Berti e con la partecipazione delle autorità e di nume­rosi soci. Parlò il presidente arch. Walter Mortigli facendo una obiettiva, acuta disa­mina di ciò che aveva rappresentato e tuttora rappresenta l'evento di Roma Ca­pitale. Enorme successo ebbe, quindi, il 14 ottobre stesso, la splendida, luridissima rievocazione del Centenario molto cortesemente ed autorevolmente fatta, su invito del Comitato, dall'alloro Ministro delle Finanze on. Luigi Preti nel salone del Palazzo della Provincia gremito di autorità, con a capo il Prefetto e numerosissimo pubblico. Il 10 dicembre 1970 riprese felicemente la sua attività presso la detta Biblioteca La­bronica, con intervento del nostro presidente e di numerosi soci del Comitato, il Centro di studi foscoliani, con un discorso im.ro d untavo del prof. Mario Fu hi ni e con la presentazione da parte del prof. Mario Scotti del VII volume dell'epistolario del Foscolo. Il 4 marzo 1971 l'aw. Berti tenne la sua, purtroppo, ultima, indi menti cabile conferenza presenti le massime autorità parlandoci di H confessore di Ca­vour, con toccanti accenti circa la dolorosa vicenda del padre Giacomo da Poirino. Il 16 aprile il vicepresidente, gen. Montesoro, espose le sue: < Considerazioni sulle rampagne del Risorgimento. U 25 novembre, poi, su invito del Comitato, il sen. prof. Eugenio Artom, rievocò, da par suo, fra la vivissima commozione delle autorità, dei soci e del numerosissimo pubblico, la figura del nostro compianto presidente scom­parso.
Il corrente anno 1972 fu dedicato, dal Comitato, essenzialmente alle celebrazioni mazziniane. Il 10 marzo a Genova ed il 13 a Pisa intervennero alle note, solenni cerimonie per il centenario della nascita dell'Apostolo il presidente e molti soci. 11 14 aprile il Segretario generale dell'Istituto parlò splendidamente, con vivissimi consensi, di e Mazzini e l'idea unitaria . Riuscitissima a -Livorno, sulla piazza omo­nima, il 16 aprile stesso, fu la cerimonia per l'inaugurazione del monumento a Maz­zini, promossa dai mazziniani della città con un esaltante discorso del prof. Giuseppe Tramarollo, presidente dell'Associazione Mazziniana Italiana.
Altre conferenze sull'Apostolo sono in programma per i prossimi mesi.
Alberto Montesoro
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MANTOVA. - L'attività del Comitato si è accentrata nel corrente anno a dare nella solennità del centenario della morte di Giuseppe Mazzini un particolare rilievo al pensiero sociale dell'Apostolo dell'unità italiana.
La data della morte è stata ricordata dinanzi alle Autorità cittadine e ad un attento uditorio dal prof. Talamo, membro del Consiglio di Presidenza dell'Istituto. La rievocazione, densa di interessanti e geniali interpretazioni dell'opera e del pen­siero di Giuseppe Mazzini, sarà quanto prima stampata a cura del Comitato.
Nei giorni 18-19 e 20 marzo è stato tenuto il Convegno storico sul movimento operaio e l'opera e l'azione di Giuseppe Mazzini. Sullo svolgimento del Convegno e sui risaltati proficui ottenuti, ai richiama il resoconto comparso -nella rubrica e Vita dell'Istituto dell'ultimo numero della Rassegna.
Il Comitato ha partecipato ai lavori del Convegno tenutosi a Mantova nell'aprile decorso sui problemi del Po. Nella sezione storica del Convegno, presieduta dal prof. Rinaldo Salvatori* docente nell'università di Parma e consigliere del nostro Comitato,