Rassegna storica del Risorgimento
FESTI LORENZO ; TRIVULZIO DI BELGIOIOSO CRISTINA ; MAZZINI GIUS
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1920
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LETTERE INEDITE TU Ci. MAZZINI, EOO. 85
tutto contrastante con la scia indole, la sua educazione e le sue tradizioni. Ma avendo il Comitato degli affari internazionali votata all'unanimità il rigetto puro: e semplice della domanda di svincolo dalla Confederazione e dichiarata la domanda dì autonomia regionale di competenza dell'Austria, Coraggiosamente il Pesiti, ;'coi deputati trentini, ritorna all'assalto nella seduta del 12 agosto in cui la questione è posta all'ordine del giorno. E per nulla disarmato od intimorito dal contegno ostile dell'Assemblea che li insolentiva e li minacciava con questo furi-bonde affermazioni del deputato KoUrparzer di lS>uhaus : Io porto occhiali tedeschi, e perciò veio- il. mondo alla tedesca... Io dico solo : Beati possidentes / 3Toi possediamo il Tirolo meridionale e perciò ce lo teniamo ; così io intendo il diritto delle genti ! 2STè penso di chieder troppo, se vi propongo di cacciare; cotesti deputati i quali han pronunziato la propria condanna di morte. ; . , -accorre all'Assemblea costituente di Vienna per ottenere che il Trentino sia almeno ordinato in provincia a parte. Naufragata anche questa modesta domanda d'autonomia, e sciolta il 4 marzo 1849 dal governo-imperiale la Camera, il Festa fece ritorno in patria, e quivi, trascurando ogni suo personale interesse, si gettò nelle lotte politiche e ne ebbe processi, esigli, domicilio coatto Br dolori d'ogni specie (1).
Più modesta ma pur mirante allo stesso scopo ed animata, dalla stessa fède, l'opera del fratello Lorenzo, che già troviamo, giovane di vent'anni (2), tra. i] firmatari dell'indirizzo che teca la data del 15 maggio 1848 e che fu dal Comitato Trentino ufficialmente presentato al Governo Provvisorio di Milano per chièdere l'immediata annessione del proprio paese agli Stati Sardi. Poco dipoi delegato, insieme col dott. Angelo Ducati e con l'avvocato jGtaoletti, a presentare gpsonal-mente mi altro indirizzo :a Cariò Alberto fu ai primi di giugno ricevuto, in Valeggio, dal re che, dopo essersi informato sulle condizioni del Tren-tinoj promise il suo aiuto, niente fi cunte di Castagneto., 3?rimo segretario M Stato? che era presente al colloquio, li assicurava che o per forza dJ esercito o per virtìl m tealitafci il Trentino sarebbe entrato nel gran Regno subalpino (3).
(1) Morì a Tronto il 17 febbraio dell'anno 1882. Cfi Memorie 8iùri<!o.<jen.e<do-ijiche della nobile ama Fusti nel Tréiimo, Pisa, Womàle araldico, 1888, 28 pp.
(2) Ivi.