Rassegna storica del Risorgimento
MUSEO CENTRALE DEL RISORGIMENTO MOSTRE
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1972
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667
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Notiziario
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La mani fot azione, organizzala in collaborazione con il Comitato di Macerata del nostro Istituto e con il Comune di Tolentino, si è svolta nei giorni 28 e 29 ottobre US. e ha vieto la partecipazione di un tolto gruppo di studiosi della Regione e di altre città italiane.
Ha aperto i lavori il dr. Pio Carterhini. presidente del Centro e Direttore del* l'Archivio di Stato di Macerato, il quale, recato agli intervenuti il aluto del Centro* ha illustrato gli scopi del convegno. Successivamente il Sin duro, prof. Roberto Massi, lia porto il salato e Tati pur io della città, ricordando come Tolentino sia in modo particolare legata all'epopea napoleonica per i il uè fondamentali avvenimenti che si sono svolti nel suo territorio. A loro volta il prof. Elio Lodolini e I'avv. Mario Bigotti hanno portato l'adesione rispettivamente della Direzione generale degli Archivi di Stato e del Centro Nazionale di Studi napoleonici. Altre adesioni sono giunte dal prof. Accardo, Direttore generale delle Accademie e Biblioteche al Ministero della P.I., dalla prof.sa Emilia Morelli, dal prof, Vittorio Emanuele Giumella e da vari direttori di enti ed istituti culturali.
La prima sessione dei lavori è stata presieduta dal prof. A. M. Ghiealberti, il quale svolgendo la relazione introduttiva ha illustrato alcuni aspetti della personalità e dell'opera di Napoleone, nonché la posizione delle Marche nella storia del Risorgi* mento nazionale, specie in relazione alla caduta del potere temporale dei Papi, sottolineando come proprio nelle Marche, a Tolentino, il papato abbia dovuto, per la prima volta nella sua millenaria storia, rinunciare a una parte del suo Stato e come, sempre nelle Marche, a Castelfidardo. il papato abbia perso definitivamente la parte più cospicua dei suoi territori, preludio decisivo al 20 settembre.
-H prof. Dante Gecchi, presidente del Comitato di Macerata dell'Istituto, ha svolto la prima relazione trattando della < Organizzazione amministrativa del Dipartimento del Musone nella prima Repubblica romana e della Delegazione Apostolica di Macerata durante la prima restaurazione ponendo in 'risalto l'attività politiro-amministra-tiva svolta dall'Amministrazione dipartimentale del Musone, con sede in Macerata dorante la Repubblica romana del 1799, e dalla Delegazione apostolica della stessa città dalla Restaurazione del governo pontificio fino al 1808.
Collegata con questa è stata la relazione del doli. Caxteobini sulla e Organizzazione amministra Lira del Dipartimento del Musone nel Regno italico , che ha messo in luce l'organizzazione e l'attivata degli uffici e delle magistrature che hanno retto la provincia di Macerata dall'annessione delle Marche al Regno italico, nel 1808, alla battaglia di Tolentino e alla successiva Restaurazione pontificia.
Tra le comunicazioni sono da segnalare quella dell'aw. Alfredo Bartocci, che ha parlalo degli armamenti usati alla battaglia di Tolentino dalle truppe napoleoniche ed austriache e, soprattutto, della novità costituita dalle cosi dette armi a percussione.
Pure interessante l'intervento del prof. Emilio Canu, che ha esaminato le notizie riferite dalla Gazette Natìonaìe in merito agli avvenimenti militari nelle Marche nel 1797 e nel 1815, nonché quello del prof. Bendino Giacomo Zenobi, Sovrintendente archivistico per le Marche, MI La classe dirigente delle Marche alla vigìlia della caduta dell'antico regime .
Altre comunicazioni hanno riguardato : La proprietà fondiaria in Macerata alla fine del secolo XVITI (dr. Maria Trosce); Popolazione e classi sociali in Macerata tra Sette ed Ottocento (dr. Lorenzo Cioci); Vita politica e correnti ideologiche in Camerino nel 1798-99 (dr. Marisa Gili); Studi sullo sviluppo urbano di Tolentino (prof. Maria Luisa Scarni dell'Università di Macerata); Note d! un parroco camerinesc dell'età napoleonica sugli avvenimenti contemporanei (dr. Angelo Antonio Biliardi!); Periodici maceratesi dell'età napoleonica (dr. Carlo Verduccl); Gli avvenimenti nel Dipartimento del Musone attraverso i manifesti pubblicati in Macerata (dr. Rita 'Cappelletti); Opere neoclassiche di Andrea Vici a Trela (architetto Andrea Burini Vici). La visita alle Monche sale di palazzo Bezzi* dove nel 1797 venne firmata la pace tra la S. Sede e Napoleone, e ai luoghi della battaglia die! 1815, hanno chiuso hi riuscita manifestazione.