Rassegna storica del Risorgimento

FESTI LORENZO ; TRIVULZIO DI BELGIOIOSO CRISTINA ; MAZZINI GIUS
anno <1920>   pagina <87>
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L'èssere affatto nuova alia questione non impedì tuttavia alla Bei-gioioso di sobbarcarsi al compito di tratto eoi diplomatici di Parigi, così destri nel blandire, nel promettere, nel tergiversare e nel frustrare tutte le-preghiere e tutte le speranze di chi si rivolgeva a loro, cosi ac­corti nell'imputare ai postulanti la colpa di un soccorso non ciato. Le inutili udienze, pazientemente attese e supplicate di un Tommaso Gar, di un Aleardo Aloardi, di un Tommaseo, di un Ricci* eli un Guer­rieri e di tanti e tanti altri, troppi forse ; le ripulse rese più amare dal dubbio abilmente insinuato che si -sia giunti troppo tardi a chiedere o fors'anche ad accettare ciò che prima ci si offriva con obbligante di­sinteresse, non sgomentano l'ardita condottieri dei centocinquanta avventurieri che già è venuta a patti, come da potenza impotenza, con Carlo Alberto (1) per formate un partito nel ceto medio lombardo fa­vorevole all'unione della Lombardia col Piemonte, e che è persuasa di possedere una forza magnetica per spargere, ove si trova, l'opi­nione che le sta a cuore ->. Scrìve quindi al Pesti la lettera seguente, la prima in ordine di tempo delle quattro lettere che intendiamo far co­noscere :
Parigi 4 (bis), line da M.t Pamasse 1 settembre 1848. Gforo Festi
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Elicevo in questo momento la gradita vostra, ed accetto ferma­mente la missione che a me affidate di trattare pel vostro Trentino. Se la nostra faccenda si accomodava diplomaticamente, il Trentino non solo, ma Venezia correvano grandissimo pericolo. Ora però che la me­diazione fu dall'Austria respinta e che la Francia si prepara alla guerra, le vostre sorti potranno essere salvate. Domani mi recherò apposita­mente da Cavatgnac (2) per parlargli di questo; nuovo mettente ; egli però mi opporrà subito la confederazione Germanica ed io non sono preparata a rispondergli, Mi ricordo pure che voi avevate risposto a ciò e stabilivate una distinzione fra il Trentino ed il Tiralo tedesco. Man­datemi qualche memoria su df eÉ>, onde ,io possa far parlare anche i giornali che sono una gran cosa.
Io credo di possedere una forza magnetica per spargere ove mi trovo l'opinione che mi sta a,cuore. Quando venni a Milano eran tutti
(1) R. BARMERÀ, La principwa. di J?., pag. 285, e segg.
(2) Il generalo Cavaignae, ohe col Bastide od il tfornamby aveva firmato definitivamente il 10 agosto gli accordi porla mediazione in Italia.