Rassegna storica del Risorgimento
FESTI LORENZO ; TRIVULZIO DI BELGIOIOSO CRISTINA ; MAZZINI GIUS
anno
<
1920
>
pagina
<
90
>
90
33MIUA m<tB
Ne è questo runico punto d'incontro dell'accigliato abate e della Belgioioso ; pari in tutti e due la fiducia in quell'aiuto armato francese che si risolvette, purtroppo, in un'altalena diplomatica tra i francesi che non avevan voglia d'intervenire e gli inglesi che non volevano che intervenissero (1) ; pari in tutti e due ma con quanto maggior diritto nell'uno ! la superba coscienza di rappresentare in terra straniera, il proprio paese ; pari, finalmente, la fiducia illimitata nelle proprie forze. Non s'era infatti offerto il bellicoso filosofo, a proposito del disegno di impadronirsi del Regno delle due Sicilie, di andare nel Begno di Napoli sotto qualche pretesto ad esplorare le disposizioni degli spiriti e, trovandole conformi al desiderio, di promuovervi la rivoluzione con la stessa agevolezza con cui si rivolgerebbe un convento di cappuccini ? (2).
Aria di braveria questa, comune a quei tempi anche alle menti più equilibrate e non solo, come potrebbe parere a tuttaprima, qualità peculiari di aspiranti al manicomio. Ai baldanzosi atteggiamene te-nevan dietro, quasi sempre, propositi più remissivi. Per il caso nostro, la principessa fatta persuasa che la causa del Trentino, affidata alle sole sue forze, non avrebbe toccato il porto, invoca la presenza del Festa stesso a Parigi con la lettera seguente :
Caro FesH,
Stamane mi giunse la vostra lettera colla acclusa memoria, e un'ora dopo io rimetteva quest'ultima nelle mani del Ministro degli affari esteri.
Dal dì che vi scrissi le cose nostre hanno cangiato aspetto ed hanno peggiorato d'assai. L'Austria ha accettato la mediazione e vanno ad aprirsi le trattative* Poveri noi ! Quanto tempo perduto e quante angoscie I II risultato finale però, sarà per certo la espulsione degli Austriaci al di la delle Alpi.- Per voi temo assai e vi confesso che mi pare la vostra presenza costì, desiderabile assai. Non dico che possiate ottenere più che non otterrò, imperocché simili affari*si decidono dai ministri senza riguardi alle raccomandazioni loro presentate e al modo
f CARLO P-ÀOA, Vomivi e wse in Milano dal marzo aW agosto 184.8. Mi
lane, 1906, pag. 465. 1 > L
(2) Lettere di V. Gioberti a Fier Dionigi Pinetti (1833-1849), pubblicate di
V. Cian, pag. 264.