Rassegna storica del Risorgimento
ABERDEEN, LORD GEORGE HAMILTON GORDON DI; CARTEGGI ( GLADSTONE-
anno
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1973
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40 Maria Gaia Gajo
elei 7 agosto fosse stata preparala allo scopo di permettere una dichiarazione pubblica di Palmerston sugli affari di Napoli, giudicala pericolosa e fomenta-trice di disordini rivoluzionari. ') Dello stesso parere era il ministro degli esteri prussiano che considerò la comunicazione, onde Lord Cowley è etato incaricato, come una specie di provocazione e di sfida diretta ai governi ohe hanno fondato questa politica e che la praticano, ed ha domandato che la risposta della Dieta portasse l'impronta di siffatta estimazione e del malcontento che l'assemblea ha unitamente provato . 2>
In Italia, il passo compiuto da Palmerston provocò le più accese reazioni W da parte della stampa e di alcuni pubblicisti, mentre da parte governativa si evitò accuratamente di prendere qualsiasi posizione.4* Tutti i giornali, anche quelli esclusivamente ufficiali come la Gazzetta Piemontese,s) la Gazzetta ufficiale di Milano,6) il Monitore Toscano tranne il Giornale del Regno delle Due
*) Articolo della Corrispondenza litografata di Vienna riportato dall'Osserua/ore Romano il 23 agosto e dall'Ottime, Napoli 30 agosto.
2) Articolo del Journal des debats, un Confutazioni alle lettere del Sig. Gladstone càL, pp. 140-141; eppure, prima dell'intervento di Palmerston la Gazzetta Universale di Augusta aveva favorevolmente commentato: le due lettere di Lord Gladstone. il noto uomo di Stato conservativo inglese, all'ancora più conservativo Aberdeen eopra i processi di Stato in Napoli fanno grande sensazione in Inghilterra... qulcheduno forse diffidava del Risorgimento. Nessuno oserà dubitare dà GÌ adsto ne . Cfr. l'articolo riportato dal Costituzionale il 18 agosto.
3) Ecco come descrisse ài Massari l'emozione suscitatagli dall'avvenimento: si figuri eoa che gioia ho letto le stupende parole di Lord Palmerston: ieri mattina andavo camminando, come un matto, per ile vie di Torino col giornale nelle mani, e fermavo tutti per leggere quell'amico e consolante discorso . Lettera di Massari a Costanza Arconati, Torino 13 agosto '51, Museo Centrale del Risorgimento, Catte Arco-nati, busta 56, fase. 30 (10).
4) In Piemonte Massimo d'Azeglio, allora presidente del consiglio e ministro degli esteri, pur essendo entusiasta per le conseguenze vantaggiose che le dichiarazioni di Palmerston avrebbero procurato olla politica piemontese e dell'intera penisola, volle mantenere ufficialmente il più assoluto riserbo sulla questione. Cfr. le lettere inviate ad Abercromby il 24 luglio e il 4 agosto '51 in NICOMEDE BIANCHI, ha politica di Massimo d'Azeglio dal 1848 al 1859, Torino, 1884, pp. 175 sgg. E così, mentre la stampa piemontese dava gran rilievo alla questione delle lettere e alla famosa seduta della Camera dei Comuni del 7 agosto, ned documenti diplomatici tra Piemonte e Gran Bretagna si accennava soltanto all'argomento. Cfr. Le relazioni diplomatiche fra il Regno di Sardegna e la Gran Bretagna, III serie: 1848-1860, voL IV (1 marzo 1851-3 novembre 1852), a cura di FEDERICO CURATO, Roma, 1964 e Le relazioni diplomatiche fra la Gran Bretagna e il Regno di Sardegna, HI serie: 1848-1860, voi. HI (2 gennaio 1850-24 gennaio 1852), e cura dà FEDERICO CURATO, Roma, 1966.
Altri accenni ri trovano nella corrispondenza privata 'tra Massimo d'Azeglio e il ministro plenipotenziario sardo a Londra, Emanuele d'Azeglio. Gir. le lettere del 12 agosto e 2 settembre 1851, in Lettere inedite di Massimo d'Azeglio al marchese Emanuele d'Azeglio, documentate a cara di NICOMEDE BIANCHI, Tarino, 1883, pp. 139 sgg. In un'altra più completa raccolta di corrispondenza tra Emanuele d'Azeglio, i genitori e molte personalità dell'epoca, non vi è parola dell'avvenimento. Gir. Carteggi e documenti diplomatici inediti di Emanuele d'Azeglio, pubblicati ed illustrati per cura di ADOLFO COLOMBO, voli. 2, Torino, 1920.
3) Gazzetta Piemontese, Torino 12 agosto.
fi) Gazzetta ufficiale di Milano, Milano 18 agosto.
7) Monitore Toscano, Firenze 16 agosto.