Rassegna storica del Risorgimento
ABERDEEN, LORD GEORGE HAMILTON GORDON DI; CARTEGGI ( GLADSTONE-
anno
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1973
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pagina
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44
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4>4 Morìa Gaia Gajo
saio, perché erano a conoscenza di tutti le mire inglesi sulla Sicilia, facilmente raggiungibili gettando nel fango il governo borbonico ed isolandolo dal reato dell'Europa.l>
Questa nuova pubblicazione, che seguiva a ruota quella del Mac Farlane, fu accolta in Italia con grande interesse dalla stampa clericale. Mentre addirittura dalla Spagna si erano alzate voci di protesta e indignazione per il conipor-1 ani omo e gli argomenti dei paladini del regime borbonico,2) XI Cattolico e l'Osservatore Romano., dopo aver applaudito al Mac Farlane, pubblicavano trionfalmente la lunga requisitoria del Gondon.3) Si arrivò al ponto, da parte reazionaria e clericale, di lamentarsi perché i giornali di tendenze liberaleggianti, come 72 Risorgimento, non avevano dato giusto rilievo alle difese del Mac Farlane e del Gondon. Ciò era un'ulteriore prova della faziosità di certa stampa che propinava ai lettóri solo quegli aspetti delle vicende conformi ai propri orientamenti. *B Effettivamente i giornali liberali non si curarono molto degli opuscoli del Mac Farlane e del Gondon e tanto meno pensarono di pubblicarli. Fu soltanto il Massari a curare una versione del Mac Farlane, della quale abbiamo già parlato, allo scopo di commentarne i brani più salienti controbattendone efficacemente le tesi e anche i dati statistici forniti dal governo napoletano. La versione del Massari costituisce una netta smentita ai tentativi di difendere il regime borbonico.5) D'altra parte le confutazioni inglesi e francesi non
1) JULES GONDON, op. eh., p. 99 e pp. 125 sgg.
2) Il 1 settembre 11 Risorgimento pubblicava due articola àeM'Heraldo e della Nacion che si associavano all'indignazione per la politica evolta dal governo napoletano.
3) Cfr. Il Cattolico dal 22 agosto quasi in interroliirniente lino al 4 ottobre; invece V Osservatore Romano ne pubblicò solo una parte il 30 agosto e il 1 settembre.
} l?Armonia della religione con la civiltà, 25-27 agosto. Inoltre il giornale, allo scopo di un'effettiva ricerca della verità, pubblicava una serie di orticoli il 29 agosto proseguendoli il 1, 5 e 10 settembre, intitolati Processo al Re di Napoli. Ora si sono costituiti davanti a noi l'onorevole W. E. Gladstone, e il signor Giulio Gondon, l'uno come accusatore del governo di Napoli, l'altro come suo avvocato difensore; e noi che non essendo uomini di partito, siamo pronti a dare biasimo o lode a chi se lo merita, lasciamo dire l'uno e l'altro per poi coscienziosamente sentenziare . Naturalmente, dal paragone architettato daU'rmonta, Gladstone usciva clamorosamente sconfessato,
5) L'opera di primo piano svolta dal Massari in occasione delle famose lettere gli attirò le ire dei parliti opposti. Il Cattolico gli dedicò una serie di articoli, Il Signor Gladstone ed il Signor Massari accusatori del Governo napoletano , ove gli attacchi -i sprecano contro i due personaggi, Gladstone per il grave passo compialo con la pubblicazione delle lettere, Massari per l'attivili evolta a diffonderle e per la ricostruì rione sovversiva degli -avvenimenti fatta nel suo 7 casi di Napoli... . Perché il Gladstone è troppo lontano m*indirigo a voi. signor Giuseppe Massari, e asserisco che dnl nefasto vostro 15 maggio in poi di re di Napoli tutto che infestatissimo da nemici occulti e palesi non firmò e non lasciò eseguire una, una sola sentenza di morte per reati politici ! Ecco quale eia l'efferatezza del crudo tiranno ! Signor Mascari, adontatevi della vostra slealtà . Cfr. // Cattolico, 26 agosto. Tre giorni prima, a proposito della pubblicazione da parte del Massari del già ricordato Parole di gratitudine al Signor Gu-uluilnto Gladstone*, Il Cattolico cosi commentava: cesso è un panegirico ed un ricalco delle costai famigerate lettere, somigliante alile medesime nella esagerazione e nella calunnia, superiore per declamazione turgida e sboccata, a non dir peggio .