Rassegna storica del Risorgimento

UNIVERSIT? ITALIANA AUSTRIA
anno <1973>   pagina <53>
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L'Università italiana in Austria 53
tiva della distensione con l'Italia, ed il governo austriaco, più attento agli equi­libri interni. La questione universitaria acquista cosi una ulteriore, suggestiva dimensione, che non potremo non sottolineare.
Gli italiani di Austria avevano goduto di due istituti universitari, Pavia sino al '59 e Padova fino al '66; dopo la terza guerra d'indipendenza le popola-rioni italiane del Trentino, del Litorale adriatico e della Dalmazia si trovano in­vece private della possibilità di completare nella lingua materna la propria istru­zione superiore. L'autorità governativa e la popolazione italiana del Litorale e della costa dalmata in parte diversa è la condizione dei trentini, che possono valersi, come diremo, di speciali corsi esistenti presso l'università di Innsbruck si rendono conto immediatamente che l'annessione di Padova al Regno d'Italia, ha come conseguenza il sorgere di una italienische Unìversitatsfrage. l)
Il Luogotenente a Trieste Kellersperg tendeva però a minimizzare l'impor­tanza della questione, affacciando anche alcuni argomenti che vanno sottolineati, perché contraddistingueranno costantemente l'atteggiamento governativo nei con­fronti delle aspirazioni italiane.2'
Kellersperg riconosce che la nuova situazione di fatto ha determinato una lacuna nel sistema di istruzione in lingua italiana in Austria, ma ciò nonostante sconsiglia la creazione di un. istituto universitario italiano. Padova ha rappre­sentato a lungo secondo lo Statthalter la scuola della rivoluzione per i gio­vani austro-italiani: gli estremisti di Trieste e di Gorizia, di Fiume e della Dal­mazia, così come i capi del movimento istriano della Dieta del Nessuno , hanno maturato negli anni universitari i loro convincimenti nazionali e politici. Questi precedenti, la scarsità di insegnanti italiani di cittadinanza austriaca, la difficoltà di trovare una sede idonea sono i motivi che stanno alla base del pa­rere negativo del Luogotenente sulla costituzione di un'università italiana. Kel-
') Il >prol>1enia fri pone forse agli inizi più in terminò sentimentali e psicologica che non quantitativi. Il nomerò degli studenti della costa orientale a Padova non era alto, in. quanto l'autorizzazione a frequentare l'università veneta dipendeva da un per­messo che veniva concesso caso per caso dallo Staatsmimsterium, secondo quanto di­sponeva l'ordinanza in data 10 dicembre 1861, n. 11879/743 del ministero per il Culto e l'istruzione. Anche per ragioni pratiche e professionali molti giovani triestini prefe­rivano frequentare le università austro-tedesche; mentre l'attrazione esercitata da Pa­dova era piò forte per le terre ex-veneziane dell'Istria e della Dalmazia. Ma nonostante la ridotta dimensione numerica del problema, la separazione da Padova viene avver­tita dolorosamente dall'opinione pubblica austro-italiana. Dati sulla frequenza a Pa­dova nell'anno accademico 1865-1866 da parte di studenti del Litorale adriatico sono in Archivio di Stato di Trieste, I.R. Luogotenenza del litorale (1850-1918). Atti Presi­diali [d'ora innanzi A.S.T., A.P.Ì, 1866, b. 71, fase. 7/1.5, raippoirto del Luogotenente allo Staatsmitnster, 19 settembre 1866 (in risposta ad una richiesta dello Staataminiater, in data IO settembre 1866, il etti testo è pure in À.S.T., A.P., 1866, b. 71, fuse 7/1.5).
Per alcuni rilievi sulla nascita del problema universitario italiano in Austria dopo il '66, efr, il saggio di CARLO SCRIPFBBH, La rivendicatone dell'Università italiana a Trieste, nel ano volume La Venezia Giulia nell'età del Risorgimento. Momenti e pro­blemi, Udine, 1965, p. 119.
') A.S.T* A.P., 1866, b. 71, fase. 7/8.1., minata di un rapporto luogotenenziale allo Stualsminister, 22 dicembre 1866.
Una preciiw relazione sullo stato dell'hisegnamemo superiore nel Litorale adria­tico è in Arebfve dea aflairea étnuigùres, Paria . d'ora innanzi A.A.E.P,]* Correspondence Commerciale, Trieste, tomo 25 (1865-1870), n. 40, 30 agosto 1867.